E finalemente ritorno a scrivere di montagna, di Dolomiti, di Tofane!
La sveglia alle 4.30 di domenica è sempre drammatica ma l’obiettivo di giornata è ambizioso e accattivante: raggiungere i 3225m della cima della Tofana di Rozes lungo la via normale.
Partiamo in 4 alle 5.00, siamo io, Chiuffo, Moreno e Michele e alle 7.30 siamo ai 2080m del Rifugio Dibona; ad accoglierci ci sono un bel sole ma 11° e quindi ci incamminiamo subito verso i 2580m del Rifugio Giussani che raggiungiamo in poco più di 1 ora. Davanti a noi si staglia imperiosa la Tofana coi suoi pendii stratificati mentre alle nostre spalle ci fanno compagnia la Tofana di Mezzo e quella di Dentro.
Dopo una breve sosta ripartiamo con passo spedito; mano a mano che si sale il panorama diventa sempre più bello: Lagazuoi, Fanis, Val Travenanzes…
In forcella ci aspetta un vento molto forte che ci “scorterà” fino in cima, cima che raggiungiamo attorno alle 10.30; il freddo è pungente ma a 3225m si domina il circondario e val ben la pena di resistere un po’. Al rientro sosta e birretta doverosa al Giussani e alle 13.00 siamo di nuovo alla macchina.
La via normale alla Tofana di Rozes è una via piuttosto semplice, non presenta difficoltà di sorta nè tratti esposti, gli unici accorgimenti sono un po’ di allenamento e tener ben presente che si arriva a più di 3000 metri per cui il clima può cambiare repentinamente e diventare molto freddo.
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