Il Galles vince una non facile partita in Scozia e si rimette in corsa per il Sei Nazioni 2015. A.W. Jones Man of the Match
Non era una trasferta facile quella di Scozia e soprattutto, il Galles, veniva da una non brillante prestazione contro l’Inghilterra; gli uomini di Gatland han faticato ma alla fine hanno avuto la meglio sulla squadra di Cotter.
Comincia bene il Galles e al sesto minuto è avanti col piazzato di Biggar; la Scozia per lo più si difende ma al decimo Russell ruba un pallone, passamano di Gray per Stuart Hogg che accelera e finisce in meta; Laidlaw mette la trasformazione del 7 a 3.
Scozia in attacco al minuto 17, calcio di punizione conquistato e Laidlaw porta i suoi sul 10 a 3; tre minuti più tardi è la volta di Halfpenny dalla piazzola ed è 10 a 6.
Monta la pressione del Galles ma i Dragoni non riescono a segnare in ben due occasioni pur avendo a disposizione due touch sui cinque scozzesi.
Al 31esimo Biggar mette in cielo un bel up and under, è lui stesso a recuperarlo ma Russell gli passa sotto e lo atterra in volo, inevitabile il cartellino giallo per l’apertura scozzese; Halfpenny piazza il conseguente calcio e porta i suoi a -1. In superiorità numerica il Galles va in meta: pallone recuperato dagli ospiti, due fasi, palla fuori e meta di Rhys Webb in bandierina; gran trasformazione di Halfpenny dall’angolo ed è sorpasso, 16 a 10.
Al 36esimo Jonathan Davies cozza contro Beattie in volo ed è giallo anche per lui; la Scozia prova a riversarsi in attacco ma non riesce a portare a casa punti.
Nei primi 14 minuti della ripresa si segna solo dalla piazzola: due calci di Laidlaw e uno di Halfpenny per il 16 a 19.
Il Galles, al 60esimo, va in meta con Liam Williams ma l’azione è viziata da un’ostruzione dei suoi compagni e la segnatura sfuma; ma i Gallesi montano in cattedra e guadagnano sempre più terreno e possessi e, alla fine, dopo un errore di Halfpenny dalla piazzola, riescono a sfondare la difesa scozzese e a segnare la meta con Jonathan Davies; facile la trasformazione di Halfpenny e il punteggio lievita sul 16 a 26.
Negli ultimi dieci minuti di match la Scozia va vicina alla meta in un paio di occasioni ma la difesa gallese è superba e concede la segnatura solo a tempo scaduto a Jon Welsh; la trasformazione di Russell serve solo a fissare il punteggio finale sul 23 a 26.
Marcature per Scozia: Mete: Hogg, Welsh Trasformazioni: Laidlaw, Russell Piazzati: 3 Laidlaw
Cartellino Giallo: Russell
Marcature per Galles: Mete: Webb, Jonathan Davies Trasformazioni: 2 Halfpenny Piazzati: Halfpenny 4
Cartellino giallo: Jonathan Davies
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Sean Lamont, 13 Mark Bennett, 12 Alex Dunbar, 11 Tim Visser, 10 Finn Russell, 9 Greig Laidlaw, 8 Johnnie Beattie, 7 Blair Cowan, 6 Rob Harley, 5 Jonny Gray, 4 Richie Gray, 3 Geoff Cross, 2 Ross Ford, 1 Alasdair Dickinson.
A disposizione: 16 Fraser Brown, 17 Gordon Reid, 18 Jon Welsh, 19 Jim Hamilton, 20 Alasdair Strokosch, 21 Sam Hidalgo-Clyne, 22 Greig Tonks, 23 Matt Scott
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate, 5 Alun-Wyn Jones, 4 Jake Ball, 3 Aaron Jarvis, 2 Richard Hibbard, 1 Gethin Jenkins.
A disposizione: 16 Scott Baldwin, 17 Paul James, 18 Scott Andrews, 19 Luke Charteris, 20 Justin Tipuric, 21 Mike Phillips, 22 Rhys Priestland, 23 Scott Williams.


