Sei Nazioni 2017: orgoglio Italia a Twickenham

campagnaro sei nazioni 2017L’Italia esce a testa alta da Twickenham nel terzo turno del sei Nazioni 2017

Onestamente una partita così ben giocata dall’Italia contro l’Inghilterra io non me la sarei mai aspettata: siamo entrati in campo con un piano difensivo straordinario che ha messo in confusione il piano di gioco inglese e alla fine per 70 minuti ce la siamo giocata. Alla fine loro riescono a mettere una pezza e vincere co quel bonus che li proietta in testa al Sei Nazioni 2017.

Primo tempo da incorniciare per l’Italia figlio di una sopraffina tattica difensiva che ha come caposaldo il non creare ruck dopo un placcaggio; dopo cinque minuti avremmo la possibilità di passare in vantaggio ma Allan sbaglia il calcio.
Il pallino del gioco lo abbiamo noi e all’undicesimo decidiamo di non piazzare ma di andare in touch per giocarcela ma perdiamo l’ovale; loro sono in confusione e noi ci costruiamo un altro calcio piazzabile ma Allan è tutto fuori che preciso.
Al 24esimo ci complichiamo la vita in una mischia ordinata nei nostri 22, concediamo un calcio di punizione, loro vanno in touch e ci segnano la meta con Cole che pilota a dovere una cassaforte avanzante.
È l’Italia che continua ad avere possesso e territorio però non portiamo a casa punti fino al minuto 33 in cui Allan trova un bel drop.
L’ultima emozione del primo tempo è un gran contrattacco di Van Schalkwyk che segna l’inizio di un’azione che culmina con un nuovo calcio di punizione; Allan è incredibilmente impreciso ma la fortuna ci sorride perchè il tentativo si stampa sul palo e a raccogliere l’ovale c’è Venditti che si libera del difensore e segna la meta; Allan trasforma il 1o a 5 e ci manda al riposo in vantaggio.
Il secondo tempo inizia malissimo per noi: prendiamo un calcio da mischia ordinata, invece di andare a 10 metri prendiamo sonno e Care ci infila fino in meta; é solo pareggio perchè Farrell manca la trasformazione.
Quando molliamo un attimo loro ne approfittano e al 47esimo li facciamo partire da lontano, concediamo loro un calcio prima e la meta di Daly poi; Farrell stavolta trasforma e riporta avanti i suoi sul 17 a 10.
La luce italiana la accede una magia di Michele Campagnaro che prende palla dalla chiusa, ara via Ford, siede Brown, resiste ad un placcaggio e plana in meta; purtroppo Padovani manca la trasformazione e rimaniamo sotto di due.
Loro devono vincere e così piazzano un calcio al 65esimo ma Farrell è in giornata no e il risultato rimane inchiodato sul 17 a 15.
Negli ultimi dieci minuti subiamo tre mete, due di Nowell e una di Teo’o e purtroppo per noi il divario si amplifica; chiudiamo 36 a 15 ma usciamo a testa alta da Twickenham

Man of the match: Joe Launchbury

Riepilogo Inghilterra-Italia, terzo turno Sei Nazioni 2017

Marcature per InghilterraMete: Cole
Marcature per ItaliaMete: Venditti Trasformazioni: Allan Drop: Allan

Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Jonny May, 13 Ben Te’o, 12 Owen Farrell, 11 Elliot Daly, 10 George Ford, 9 Danny Care, 8 Nathan Hughes, 7 James Haskell, 6 Maro Itoje, 5 Courtney Lawes, 4 Joe Launchbury, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley (c), 1 Joe Marler
A disposizione: 16 Jamie George, 17 Mako Vunipola, 18 Kyle Sinckler, 19 Tom Wood, 20 Jack Clifford, 21 Ben Youngs, 22 Henry Slade, 23 Jack Nowell

Italia: 15 Edoardo Padovani, 14 Giulio Bisegni, 13 Michele Campagnaro, 12 Luke McLean, 11 Giovanbattista Venditti, 10 Tommaso Allan, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c), 7 Simone Favaro, 6 Abraham Steyn, 5 Andries Van Schalkwyk, 4 Marco Fuser, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Ornel Gega, 17 Michele Rizzo, 18 Pietro Ceccarelli, 19 George Biagi, 20 Maxime Mata Mbanda’, 21 Giorgio Bronzini, 22 Carlo Canna, 23 Tommaso Benvenuti

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