Il Galles ci ha provato ma alla fine ha vinto l’Inghilterra col risultato di 21 a 16 e va in testa al Sei Nazioni 2017
Lo sapevano tutti, anche Eddie Jones, che al Principality non sarebbe stata facile e così è stato: il Galles ha combattuto con tutte le sue forze ma bisogna dare tanto credito a questa Inghilterra che vince da 16 partite anche per la capacità e il cinismo di sfruttare sempre e comunque gli errori avversari. A Cardiff è finita 21 a 16 e gli Inglesi volano in testa al Sei Nazioni 2017, aspettando Francia-Scozia.
Come era lecito attendersi è il Galles a partire a testa bassa e al quarto minuto arrivano già i primi punti col piazzato di Halfpenny; gli Inglesi però rialzano la testa subito e prendono ad attaccare ma per ben due volte si fanno rubare l’ovale in zona rossa, alla terza incursione si guadagnano un calcio di punizione e Farrell pareggia al decimo.
Al 14esimo ci prova Daly dalla piazzola ma il tentativo è fuori misura; il forcing inglese continua e al 18esimo culmina con la meta di Youngs arrivata al termine di 26 fasi.
Il Galles reagisce e al 24esimo accorcia le distanze col secondo piazzato di Halfpenny; cinque minuti più tardi il Galles beneficia di un altro calcio piazzabile ma scelgono inopinatamente la mischia ordinata da cui escono con un calcio contro.
Solo Gallesi in attacco e al minuto 38 arriva la meta in prima fase di Liam Williams smarcato dalla bella combinazione dei trequarti; Halfpenny trasforma il 13 a 8 risultato con il quale termina anche il primo tempo.
Nel primo quarto d’ora della ripresa non si segna ma al 55esimo Warburton regala un facile calcio piazzabile agli Inglesi e Farrell lo sfrutta per accorciare sul 13 a 11.
Al 60esimo i padroni di casa si riversano in attacco ma si schiantano contro la feroce difesa inglese che concede solo un calcio di punizione che Halfpenny sfrutta per il 16 a 11.
Gli Inglesi prendono ad attaccare a testa bassa e costringono i Gallesi a ridosso dell’area di meta ma il superbo, per tempismo, intercetto di Biggar fa rifiatare i suoi. Sei minuti più tardi sono ancora gli ospiti in attacco e questa volta portano a casa i punti del piazzato di Farrell.
Il finale è al cardiopalmo: al 76esimo un gran buco di Teo’o fa entrare i suoi in zona rossa ma il Galles recupera palla, purtroppo per i Dragoni il calcio di liberazione di Jonathan Davies è pessimo e corto e innesca il contrattacco avversario che culmina con la meta di Daly che si fuma un incerto Cuthbert; Farrell mette la trasformazione del 21 a 16, risultato con cui finirà anche il match.
Man of the Match: Joe Launchbury
Highlights Galles-Inghilterra
Riepilogo Galles-Inghilterra, seconda giornata Sei Nazioni 2017
Marcature per Galles: Meta: Williams Trasformazione: Halfpenny Piazzati: Halfpenny 3
Marcature per Inghilterra: Mete: Youngs, Daly Trasformazione: Farrell Piazzati: Farrell 3
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Jonathan Davies, 12 Scott Williams, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Ross Moriarty, 7 Justin Tipuric, 6 Sam Warburton, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Jake Ball, 3 Tomas Francis, 2 Ken Owens, 1 Rob Evans
A disposizione: 16 Scott Baldwin, 17 Nicky Smith, 18 Samson Lee, 19 Cory Hill, 20 Taulupe Faletau, 21 Gareth Davies, 22 Sam Davies, 23 Jamie Roberts
Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Jack Nowell, 13 Jonathan Joseph, 12 Owen Farrell, 11 Elliot Daly, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Nathan Hughes, 7 Jack Clifford, 6 Maro Itoje, 5 Courtney Lawes, 4 Joe Launchbury, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley (c), 1 Joe Marler
A disposizione: 16 Jamie George, 17 Matt Mullan, 18 Kyle Sinckler, 19 Tom Wood, 20 James Haskell, 21 Danny Care, 22 Ben Te’o, 23 Jonny May