I Pumas vincono per la prima volta a Durban in un match del Rugby Championship 2015

Nel giorno della ricorrenza del cinquantenario del primo tour dell’Argentina in Sud Africa, i Pumas fanno la storia vincendo nell’ultimo match del Rugby Championship 2015 a Durban contro gli Springboks.
Si capisce da subito che non è giornata per i Sudafricani capitanati dal rientrante Jan de Villiers, al minuto 2, infatti i Pumas sono già in meta: touch conquistata, palla fuori, passaggio a rientrare per Imhoff che libera l’accorrente Bosch per la meta in mezzo ai pali, Hernandez trasforma il 7 a 0.
Al nono minuto Pollard accorcia dalla piazzola, ma, dopo un errore di Hernandez di drop, dal minuto 18 sale in cattedra la mischia Pumas che dominerà gli avversari per tutto il match; Hernandez manca però due occasioni dalla piazzola e il punteggio non cambia fino al 23esimo in cui Cubeblli – gran match il suo – prende un mezzo buco, serve all’interno Imhoff che corre fino in meta; Hernandez fa 14 a 3.
Uno sciocco fallo regala il piazzato a Pollard che non sbaglia ma al 30esimo i Pumas sono ancora in meta: bella giocata di Senatore dalla base di una mischia chiusa, palla a Cubebi che serve il libero Imhoff che si tuffa in meta; Hernandez mette anche questa trasformazione e il punteggio lievita sul 21 a 6.
Al 36esimo gli Srpignboks provano a riaprirla con la meta di De Jager trasformata da Pollard ma i Pumas allungano sul 27 a 13 grazie a un calcio di Hernandez e una bombarda di Bosch da metà campo.
La ripresa si apre con Hernandez che giocano velocemente un calcio di punizione, prendendo nel sonno i Sudafricani e liberando Imhoff che segna così la sua terza meta del pomeriggio; Hernandez mette i due punti del 34 a 13.
Al 50esimo Le Roux  prova a scuotere i suoi segnando la meta che accorcia le distanze ma i Pumas allungano ancora al 63esimo col drop di Bosch che porta i suoi sul 37 a 20.
Il match scivola via con tanti errori di un irriconoscibile Sud Africa che segna sì con Habana al 79esimo ma perde di brutto con un’ottima Argentina.

Marcature per  Sud Africa: Mete: De Jager, Le Roux, Habana Trasformazioni: Pollard 2 Piazzati: Pollard 2

Marcature per Argentina: Mete: Bosch, Imhoff 3 Trasformazioni: Hernandez 4 Piazzati: Hernandez, Bosch Drop: Bosch
Cartellino giallo: Matera

Sud Africa: 15 Willie le Roux, 14 Jesse Kriel, 13 Jean de Villiers (c), 12 Damian de Allende, 11 Bryan Habana, 10 Handré Pollard, 9 Ruan Pienaar, 8 Schalk Burger, 7 Marcell Coetzee, 6 Heinrich Brüssow, 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 VIncent Koch, 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira.
A disposizione: 16 Adriaan Strauss, 17 Trevor Nyakane, 18 Marcel van der Merwe, 19 Pieter-Steph du Toit, 20 Siya Kolisi, 21 Cobus Reinach, 22 Pat Lambie, 23 Lwazi Mvovo.

Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Horacio Agulla, 13 Marcelo Bosch, 12 Jeronimo de la Fuente, 11 Juan Imhoff, 10 Juan Martin Hernandez, 9 Tomas Cubelli, 8 Leonardo Senatore, 7 Juan Manuel Leguizamon, 6 Pablo Matera, 5 Tomas Lavanini, 4 Guido Petti, 3 Nahuel Tetaz Chaparro, 2 Agustin Creevy (c), 1 Marcos Ayerza.
A disposizione: 16 Julian Montoya, 17 Lucas Noguera, 18 Matias Diaz, 19 Matias Alemanno, 20 Tomas Lezana, 21 Martin Landajo, 22 Santiago Gonzalez Iglesias, 23 Lucas Amorosino.