
Al minuto 67 Halfpenny mette il calcio che manda il Galles avanti 16 a 15 contro gli All Blacks, poi gli ultimi 10 minuti McCaw e compagni trovano il modo di vincere l’ennesimo test match
Con Irlanda-Australia, Galles contro All Blacks è stato il test match più intenso ed emozionante del weekend; i Dragoni hanno giocato alla morte, sono stati anche un po’ sfortunati ma comunque sono arrivati un po’ corti e i Neozelandesi , negli ultimi 10 minuti, hanno trovato il modo di ribaltare il risultato. 100esimo cap da capitano per Richie McCaw di cui 88 vinti.
Il Galles parte forte e induce gli All Blacks a commettere 3 falli consecutivi, Halfpenny prova a piazzare l’ultimo e lo mette; 3 a 0. Seguono 17 minuti di battaglia in cui i Neozelandesi fanno una gran fatica, tutto ciò che riescono ad ottenere è un calcio di punizione che peraltro Barrett sbaglia; tre minuti più tardi l’apertura neozelandese mette il suo primo calcio della serata ed è pareggio, 3 a 3, risultato con cui si concluderà il primo tempo.
La ripresa inizia con una gran battaglia, Barnes arbitra un po’ a caso un’azione con un paio di cambi di possesso, alla fine la palla arriva a Julian Savea che segna la sua 30esima meta in 33 test; gran trasformazione dall’angolo di Barrett che porta i suoi sul 10 a 3.
Al 46esimo grande azione di Faletau che va oltre il placcaggio e serve l’offload per Rhys Webb che schiaccia in meta; la trasformazione di Biggar è facile ed è pareggio.
L’arbitraggio di Barnes indispettisce gli All Blacks, non sempre perchè arbitra male ma le vecchie ruggini del 2007 riaffiorano sempre, chi ne approfitta è il Galles che incassa calci di punizione che Halfpenny manda a bersaglio e al 52esimo i Dragoni sono avanti 13 a 10.
Al 64esimo la meta di Kaino spegne l’entusiasmo del Millennium, il tutto nasce da una gran corsa di Dane Coles con McCaw in sostegno; All Blacks di nuovo avanti 15 a 13.
Al 67esimo McCaw viene punito col calcio di punizione, Halfpenny centra i pali e rimanda avanti il Galles 16 a 15.
Al 70esimo la fortuna aiuta gli All Blacks: Barrett se ne va dalla chiusa prova il chip e il rimbalzo gli fa tornare in mano l’ovale spiazzando il difensore e l’apertura è in mezzo ai pali; la trasformazione di Slade è facile ed è 22 a 16.
Al 73esimo arriva l’erroraccio di Mike Philipps: il mediano si fa stoppare il calcio da Read che recupera il pallone e schiaccia in bandierina; gran calcio di Slade che mette la trasformazione dall’angolo per il 29 a 16.
Il match si conclude con l’azione dell’up and under di Slade su cui si avventa Ben Smith, tap per Barrett che raccoglie e segna la meta che fisxsa il punteggio finale sul 34 a 16.
Marcature per Galles: Meta: Webb Trasformazione: Halfpenny Piazzati: Halfpenny 3
Marcature per Nuova Zelanda: Mete: Savea, Kaino, Barrett 2, ReadTrasformazioni: Barrett, Slade 2 Piazzati: Barrett
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 George North, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate, 5 Alun Wyn Jones, 4 Jake Ball, 3 Samson Lee, 2 Richard Hibbard, 1 Paul James.
A disposizione: 16 Scott Baldwin , 17 Nicky Smith, 18 Rhodri Jones, 19 Luke Charteris , 20 Justin Tipuric, 21 Mike Phillips, 22 James Hook, 23 Liam Williams.
New Zealand: 15 Ben Smith, 14 Charles Piutau, 13 Conrad Smith, 12 Sonny Bill Williams, 11 Julian Savea, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Richie McCaw (c), 6 Jerome Kaino, 5 Sam Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Wyatt Crockett.
A disposizione: 16 Keven Mealamu, 17 Joe Moody, 18 Charlie Faumuina, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Liam Messam, 21 TJ Perenara, 22 Colin Slade, 23 Ryan Crotty.



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