L’Italia gioca una buona partita al cospetto degli Springboks alla fine il risultato finale di 22 a 6 ci sta ma potevamo prendere anche meno punti
Ok è arrivata l’ennesima sconfitta ma a Padova si è vista una discreta Italia sempre considerando che davanti avevamo la seconda squadra al mondo, gli Springboks. Purtroppo due errori ci son costati 14 punti ma fino al 60esimo siamo stati 8 a 6 con anche un paio di occasioni sbagliate dalla piazzola.
Che potesse essere una buona giornata lo si intuisce da subito: abbiamo una prima occasione per segnare dalla piazzola con Haimona già all’ottavo ma il nostro dieci la sbaglia; non sbaglia l’occasione al minuto 11 e siamo i primi a muovere il punteggio.
Ovviamente il Sud Africa reagisce, noi proviamo a difenderci, ci riusciamo anche ma commettiamo un fallo, Lambie non ci pensa due volte e mette il calcio del pareggio. Al 22esimo capitoliamo di fronte al secondo attacco importante dei nostri avversari, l’ultima percussione è quella di Coonie Oosthuizen che riesce a schiacciare in meta; 8 a 3.
Gli Springboks potrebbero segnare ancora al 28esimo ma l’ultimo passaggio per Pietersen non è granché e al trequarti ala sfugge la palla in avanti.
Al 32esimo McLean manca un placcaggio su Goosen e l’estremo se ne va, stavolta però siamo bravi a ripiegare in difesa senza commettere falli.
L’ultima occasione del primo tempo passa per i piedi di Haimona che è preciso ed andiamo al riposo sotto di solo due punti.
La ripresa la cominciamo meglio noi ma Haimona perde una palla che potrebbe costarci cara se non intervenisse Ugo Gori con una grande copertura difensiva su un loro calcetto.
Al 51esimo cominciamo ad andare in debito d’ossigeno e a regalare calci, fortuna e bravura nostra fanno si che loro neanche stavolta riescano a segnare.
Al 60esimo però molliamo un attimo in difesa loro ci attaccano sulla verticale e Willie Le Roux trova il varco giusto per segnare in mezzo ai pali; facile la trasformazione di Pollard per il 15 a 6.
Al 69esimo abbiamo una buona occasione per far punti con una touch a pochi metri dalla loro area di meta, purtroppo però la perdiamo.
L’ultima azione del match ci è fatale: altro pallone perso, Pollard se ne va, sventaglia per Habana che vola in meta; Pollard mette anche la trasformazione e fissa il risultato sul 22 a 6.
Marcature per Italia: Piazzati: Haimona 2
Marcature per Sud Africa: Mete: Oosthuizen, Reinach, Habana Trasformazioni: Pollard 2 Piazzati: Lambie
Italia: 15 Andrea Masi, 14 Luke McLean, 13 Michele Campagnaro, 12 Luca Morisi, 11 Leonardo Sarto, 10 Kelly Haimona, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse, 7 Samuela Vunisa, 6 Alessandro Zanni, 5 Joshua Furno, 4 Quintin Geldenhuys, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Matias Aguero.
A disposizione: 16 Andrea Manici, 17 Alberto De Marchi, 18 Dario Chistolini, 19 Marco Bortolami, 20 Francesco Minto, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Luciano Orquera, 23 Giulio Toniolatti.
Sud Africa: 15 Johan Goosen, 14 JP Pietersen, 13 Jan Serfontein, 12 Jean de Villiers (c), 11 Bryan Habana, 10 Pat Lambie, 9 Cobus Reinach, 8 Duane Vermeulen, 7 Teboho Mohoje, 6 Marcell Coetzee, 5 Victor Matfield, 4 Eben Etzebeth, 3 Coenie Oosthuizen, 2 Adriaan Strauss, 1 Trevor Nyakane
A disposizione: 16 Bismarck du Plessis, 17 Gurthrö Steenkamp, 18 Julian Redelinghuys, 19 Lood de Jager, 20 Nizaam Carr, 21 Francois Hougaard, 22 Handré Pollard, 23 Willie le Roux


