Comincio dalla fine: bravi! Bravi perché non abbiamo concesso niente alla Francia a Parigi, purtroppo ci son costati cari tre errori, ma si sa al cospetto di queste squadre niente ti viene regalato e tu devi cercare di regalare il meno possibile.
La partita la iniziamo benissimo, siamo noi che attacchiamo nei primi 10 minuti e conserviamo bene la palla anche se qualche volta il sostegno non è proprio ben portato. La Francia si sveglia al minuto 11 con la volata di Julien Malzieu che recupera un gran calcetto di Burton e si invola per 50 metri, l’Italia difende come può e deve concedere il calcio piazzabile; Yachvili fa 3 a 0.
Gli azzurri non demordono e si riportano nella metà campo avversaria e al minuto 18 Burton pareggia col drop.
Al minuto 21 il primo errore della nostra partita: timida salita difensiva di Lo Cicero che si fa sfuggire Rougerie che vola in meta, facile la trasformazione di Yachvili ed è 10 a 3.
Ancora una volta però troviamo la forza per andare a giocare di là e ci guadagniamo, a ridosso della mezzora, il calcio piazzabile che Burton sfrutta per accorciare le distanze.
La mischia ordinata è sempre un punto cardine di questi match, a volte la dominiamo a volte subiamo di brutto, come al 35esimo: Picamoles attacca forte e libera Malzieu, noi non placchiamo e l’ala di Clermont vola in meta, 15 a 6 e fine del primo tempo.
La ripresa la cominciamo bene guadagniandoci subito un calcio da metà campo, Burton ci prova ma è appena corto; ci prova anche Mc Lean che indovina un gran buco ma è rimontato da Rougerie che lo ferma a 5 metri dalla meta e gli fa perdere anche la palla.
Al minuto 46 ci guadagniamo un buon calcio e stavolta Burton è preciso, 15 a 9; 4 minuti dopo occasione piazzabile anche per Yachvili ma non va.
Al 52esimo Yachvili si rifa piazzando il 18 a 9 grazie al calcio che scaturisce da una grande azione di Fofana. Due minuti più tardi siamo in attacco noi ma perdiamo la palla, il contropiede dei trequarti francesi è micidiale e culmina con la meta di Clerc (onestamente però mi pare di ricordare che il portarsi avanti il pallone col ginocchio debba essere considerato in avanti), Yachvili trasforma e fa 25 a 9.
Entra anche Tobias Botes forse nel momento in cui stiamo più soffrendo, ma siamo bravi perché ne usciamo con un calcio piazzabile e Botes lo sfrutta per il 25 a 12.
Il finale è francese: minuto 70 giallo sacrosanto a Geldenhuys che blocca una rolling maul e ci evita una meta fatta ma la segnatura è solo rimandata di un paio di minuti, Fofana, infatti, riceve una palla al largo, evita l’ultimo tentativo di Mc Lean e segna il 30 a 12 con cui si concluderà anche il match.
La partita di oggi mi è piaciuta, abbiamo provato a giocare e a difendere, abbiamo ancora tanti limiti e forse una rosa un po’ corta però non ci siamo fatti surclassare da una Francia un po’ sorniona e attenta soprattutto a non commettere errori. Sono stati bravi ad approfittare delle nostre pecche e han portato a casa la partita, complimenti a loro e a Julien Malzieu, man of the match.
France: 15 Maxime Medard, 14 Vincent Clerc, 13 Aurelien Rougerie, 12 Wesley Fofana, 11 Julien Malzieu, 10 François Trinh-Duc, 9 Dimitri Yachvili, 8 Louis Picamoles, 7 Julien Bonnaire, 6 Thierry Dusautoir (c), 5 Lionel Nallet, 4 Pascal Pape, 3 Nicolas Mas, 2 William Servat, 1 Vincent Debaty.
Replacements: 16 Dimitri Szarzewski, 17 Jean-Baptiste Poux, 18 Yoann Maestri, 19 Imanol Harinordoquy, 20 Morgan Parra, 21 Lionel Beauxis, 22 Maxime Mermoz.
Italy:15 Andrea Masi, 14 Giovanbattista Venditti, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luke McLean, 10 Kristopher Burton, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c) 7 Robert Barbieri, 6 Alessandro Zanni, 5 Quintin Geldenhuys, 4 Cornelius van Zyl, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lo Cicero.
Replacements: 16 Tommaso D’Apice, 17 Lorenzo Cittadini, 18 Marco Bortolami, 19 Simone Favaro, 20 Fabio Semenzato, 21 Tobias Botes, 22 Gonzalo Canale.



L’Italia sicuramente ha giocato una buona partita buon possesso di palla in tutte le fasi di giuocoma ha grande diffocoltà a concretizzare.Bisogna continuare su questa strada ,allargare il numero dei giocatori e cosa importante seguire tutti le società aiutandole a segure questa linea giocare giocare