Il secondo match del sabato ha visto affrontarsi al Millennium Galles e Irlanda nel giorno del 50esimo cap di Phillips e Ryan Jones.
La partita si dimostra subito combattuta e al minuto 3 O’Driscoll va già in meta e diventa il miglior marcatore di mete della storia del 5/6 Nazioni con 24 segnature; O’Gara trasforma e diventa il quinto giocatore a raggiungere i 1000 punti in carriera.
10 minuti di bel rugby grazie ad ambedue le squadre che si affrontano a viso aperto senza mai prendere eccessivi rischi.
Minuto 17 Kaplan da il primo calcio della partita ed è anche un’opportunità per Hook che però prende in pieno il palo, 3 minuti dopo l’apertura dei dragoni ha la seconda chance e stavolta non sbaglia, 3-7 al 19esimo.
Il Galles attacca bene e prima della mezzora guadagna un altro penalty piazzabile che Hook manda a bersaglio per il 6-7; 4 minuti dopo gli replica O’Gara ed è 6-10.
Minuto 38, penalty a metà campo per i padroni di casa, Halfpenny ci prova a mandarlo a bersaglio e centra i pali per il 9-10.
Prima dello scadere del tempo si registra la grande azione ospite, iniziata da Fitzgerald e impreziosita dalla gran corsa di O’Brein che guadagna il penalty davanti ai pali, O’Gara lo mette e chiude lo score del primo tempo sul 9-13.
Al minuto 50 l’episodio chiave del match: touch giocata veloce dai Gallesi e Mike Phillips va in meta in bandierina, Hook non sbaglia la trasformazione e si va sul 16-13; l’azione però non è regolare in quanto il Galles per giocare la touch veloce usa un pallone passatogli da un ballboy, vane le civili proteste irlandesi perchè l’assistente di linea convalida la segnatura.
L’Irlanda sembra visibilmente colpita dall’episodio, prova ad imbastire qualche attacco come quello di Earls al 53esimo che ferisce profondamente la difesa dei padroni di casa e guadagna il penalty, Sexton però sbaglia incredibilmente.
Seguono 15 minuti in cui l’Irlanda visibilmente perde l’abbrivio in attacco evidenziato anche da un troppo timido Sexton che quasi mai attacca la linea e il Galles ha vita facile in difesa, recupera palloni e guadagna anche il penalty che Hook non sbaglia per il 19-13.
Ultimi minuti in cui gli ospiti ci provano anche ma non riescono a concretizzare il lavoro in virtù dei tanti palloni persi e così il Galles si porta a casa il match.
E’ stata una bella partita per 50 minuti, poi l’episodio della meta gallese baca un po’ la mente degli Irlandesi e i Gallesi riescono ad avere vita facile a portare a casa la vittoria. Solita nota di merito per Hook a mio avviso il migliore in campo per i suoi e sempre determinante.
Wales: 15 Lee Byrne, 14 Leigh Halfpenny, 13 Jamie Roberts, 12 Jonathan Davies, 11 Shane Williams, 10 James Hook, 9 Mike Phillips, 8 Ryan Jones, 7 Sam Warburton, 6 Dan Lydiate, 5 Alun-Wyn Jones, 4 Bradley Davies, 3 Craig Mitchell, 2 Matthew Rees (c), 1 Paul James.
Replacements: 16 Richard Hibbard, 17 John Yapp, 18 Jonathan Thomas, 19 Rob McCusker, 20 Dwayne Peel, 21 Stephen Jones, 22 Morgan Stoddart.
Ireland: 15 Luke Fitzgerald, 14 Tommy Bowe, 13 Brian 0’Driscoll (c), 12 Gordon D’Arcy, 11 Keith Earls, 10 Ronan O’Gara, 9 Eoin Reddan, 8 Jamie Heaslip, 7 David Wallace, 6 Sean O’Brien, 5 Paul O’Connell, 4 Donncha O’Callaghan, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Cian Healy.
Replacements: 16 Sean Cronin, 17 Tom Court, 18 Leo Cullen, 19 Denis Leamy, 20 Peter Stringer, 21 Jonathan Sexton, 22 Paddy Wallace.
Referee: Jonathan Kaplan (South Africa)
Assistant referees: Craig Joubert (South Africa), Peter Allan (Scotland)
Television match official: Geoff Warren (England)