Test match Novembre: Scozia-Samoa e Irlanda-Pumas

Per finire bene l’anno a Aberdeen la Scozia cerca la quinta vittoria in 6 test match e comincia bene l’incontro perchè si porta subito avanti nei minuti iniziali col calcio di Parks.
Al nono minuto i padroni di casa devono inchinarsi ad un’ottima azione samoana: grandi mani di Mapusua che libera Pisi dalla chiusa, l’outside center riserve il compagno con un delizioso calcetto di esterno e il 12 samoano libera Fotuali’i in sostegno per la facile meta, Williams ci aggiunge la trasformazione e fa 3-7.
Minuto 14, da mischia chiusa, Lawson apre per Parks, passaggio dietro Morrison per l’inserimento di Nikki Wlaker e l’ala arriva intoccata in mezzo ai pali, Parks ci aggiunge la trasformazione del 10-7.
Il primo tempo si conclude col piazzato di Parks, dopo un suo precedente errore, a cui risponde Williams per il 13-10.
Le marcature della ripresa le apre ancora l’estremo samoano che pareggia l’incontro; la Scozia prova ad attaccare con più insistenza ma non ottiene granchè se non un bel drop di Parks al termine di 17 fasi di buon possesso.
Anche Samoa ci prova ma i padroni di casa si difendono con le unghie e riescono ad impedire la seconda segnatura isolana, concedono però il penalty in mezzo ai pali che Williams può solo buttare dentro ed è 16 a 16. Con questo punteggio si arriva all’ultimo minuto di gara con palla in mano degli Scozzesi, presunto fallo samoano e alla piazzola si presenta il 22enne di Glasgow Ruarith Jackson che centra i pali e allontana la paura per i suoi.

Scotland: 15 Hugo Southwell, 14 Nikki Walker, 13 Joe Ansbro, 12 Graeme Morrison, 11 Sean Lamont, 10 Dan Parks, 9 Rory Lawson (c), 8 Richie Vernon, 7 John Barclay, 6 Kelly Brown, 5 Richie Gray, 4 Nathan Hines, 3 Euan Murray, 2 Ross Ford, 1 Allan Jacobsen.
Replacements: 16 Dougie Hall, 17 Moray Low, 18 Jim Hamilton, 19 Ross Rennie, 20 Mike Blair, 21 Ruaridh Jackson, 22 Max Evans.

Samoa: 15 Paul Williams, 14 David Lemi, 13 George Pisi, 12 Seilala Mapusua, 11 Alesana Tuilagi, 10 Tasesa Lavea, 9 Kahn Fotualii, 8 George Stowers, 7 Manaia Salavea, 6 Ofisa Trevarinus, 5 Kane Thompsen, 4 Filipo Lavea Levi, 3 Census Johnston, 2 Mahonri Schwalger (c), 1 Sakaria Taulafo.
Replacements: 16 Ti’I Paulo, 17 Anthony Perenise, 18 Iosefa Tekori, 19 Afa Aiono, 20 Junior Poluleuligaga, 21 Daniel Leo, 22 Fautua Otto.

Venue: Pittodrie, Aberdeen
Referee: Steve Walsh (Australia)
Assistant referees: Marius Jonker (South Africa), Cobus Wessels (South Africa)
Television match official: Tony Redmond (Ireland)

A Dublino arriva l’Argentina per cercare di finire bene un Novembre fatto di prestazioni non all’altezza di una squadra che punta ad allargare il pool delle squadre del Tri Nations; l’Irlanda invece cerca la buona prestazione dopo la sconfitta senza appello contro la Nuova Zelanda.
Minuto 13 ottimi buco di Trimble che costringe i Pumas al fallo, Sexton mette a segno i primi tre punti della partita dalla piazzola.
Passano 7 minuti e l’Irlanda segna un’ottima meta: azione insistita con buone mani e proficue ruck dall’ultima delle quali esce un buon pallone che Bowe usa per lanciare nel buco Heaslip che,a sua volta, libera Ferris per la meta che Sexton trasformerà per il 10-0.
L’apertura di Leinster ci aggiungerà poi altri 3 piazzati intervallati dall’unico piazzato di Contepomi al 31esimo; primo tempo che si chiude sul 19-3.
Il secondo tempo non è tra quelli da ricordare; non succede praticamente niente se non un piazzato di Sexton che porta il suo bottino personale a 17 punti prima di lasciare il campo negli ultimi 12 minuti ad O’Gara.
Le emozioni le si hanno tutte concentrate nell’ultimo minuto: prima O’Gara libera ottimamente col calcetto Earls che sembra schiacciare in meta ma il TMO annulla, poi invece è Darcy che calcia a scavalcare per se stesso e plana in meta, O’Gara ci aggiunge la trasformazione del definitivo 29-3.

Ireland: 15 Geordan Murphy, 14 Tommy Bowe 13 Brian O’Driscoll (c) 12 Gordon D’Arcy, 11 Andrew Trimble, 10 Jonathan Sexton, 9 Peter Stringer , 8 Jamie Heaslip, 7 David Wallace, 6 Stephen Ferris, 5 Mick O’Driscoll, 4 Donncha O’Callaghan, 3 Tony Buckley, 2 Sean Cronin, 1 Cian Healy.
Replacements:16 Damien Varley, 17 Tom Court, 18 Devin Toner, 19 Denis Leamy, 20 Eoin Reddan , 21 Ronan O’Gara, 22 Keith Earls.

Argentina: 15 Martin Rodriguez, 14 Horacio Agulla, 13 Gonzalo Tiesi, 12 Marcelo Bosch, 11 Lucas Gonzalez Amorosino, 10 Felipe Contepomi (c), 9 Nicolas Vergallo, 8 Juan Fernandez Lobbe, 7 Julio Farias Cabello, 6 Genaro Fessia, 5 Patricio Albacete, 4 Mariano Galarza, 3 Martin Scelzo, 2 Mario Ledesma, 1 Rodrigo Roncero.
Replacements: 16 Agustin Creevy, 17 Marcos Ayerza, 18 Juan Figallo, 19 Santiago Guzman, 20 Alvaro Galindo, 21 Alfredo Lalanne, 22 Lucas Borges.

Referee: Mark Lawrence (South Africa)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *