Test match 2018: l’Italia doveva vincere con la Georgia e così è stato

A Firenze, nel test match contro la Georgia, l’Italia aveva un unico risultato: vincere

L’Italia era condannata a vincere nel test match 2018 contro la Georgia, per 1000 motivi; alla fine Ghirladini e compagni hanno centrato l’obiettivo e hanno vinto 28 a 17.

Partiamo bene e alla prima sortita nei 22 georgiani portiamo a casa 3 punti con il piazzato di Allan; poi però ci dimentichiamo di difendere, come troppo spesso ci accade, e subiamo la meta di Mtchedlidze sull’evidente liscio di Campagnaro.
Lo stesso Campagnaro, però, si riscatta poco dopo riuscendo a segnare la meta del contro sorpasso, Allan ci aggiunge la trasformazione del 10 a 7. Al 28esimo minuto i nostri avversari rimangono in 14 per il cartellino giallo a Tsutskiridze e Allan ci porta 13 a 7 col conseguente piazzato. Al 34esimo Castello si mangia una meta incredibile (e non sarà l’unica) ma nel finale riusciamo a segnare la meta con Bellini in bandierina che ci manda al riposo avanti 18 a 7.
La ripresa la cominciamo bene con la meta di Ferrari, Allan non ne mette più uno di calcio ma noi siamo comunque avanti 23 a 7 e al 57esimo ci portiamo addirittura 28 a 10 con la meta di Allan.
A questo punto tiriamo i remi in barca e ci esponiamo alle sortite dei nostri rinvigoriti avversari che culminano con una meta tecnica subita e un cartellino giallo a Benvenuti. Nell’ultimo quarto d’ora però non concediamo punti e ci portiamo a casa questo match sanza infamia e sanza lode.

Marcature per Italia: Mete: Camapagnaro, Bellini, Ferrari, Allan Trasformazione: Allan Piazzati: Allan 2
Cartellino giallo: Benvenuti

Marcature per Georgia: Mete: Mtchedlidze, Penalty try Trasformazione: Matiashvili Piazzato: Matiashvili
Cartellino giallo: Tsutskiridze

Italia: 15 Luca Sperandio, 14 Tommaso Benvenuti, 13 Michele Campagnaro, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini, 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi, 8 Abraham Jurgens Steyn, 7 Jake Polledri, 6 Sebastian Negri, 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni, 3 Simone Ferrari, 2 Leonardo Ghiraldini (c), 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Luca Bigi, 17 Cherif Traorè, 18 Tiziano Pasquali, 19 Marco Fuser, 20 Johan Meyer, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Carlo Canna, 23 Luca Morisi

Georgia: 15 Soso Matiashvili, 14 Giorgi Koshadze, 13 Merab Sharikadze (c), 12 Tamaz Mtchedlidze, 11 Zurab Dzneladze, 10 Lasha Khmaladze, 9 Vasil Lobzhanidze, 8 Beka Gorgadze, 7 Giorgi Tsutskiridze, 6 Otar Giorgadze, 5 Lasha Lomidze, 4 Nodar Tcheishvili, 3 Dudu Kubriashvili, 2 Jaba Bregvadze, 1 Mikheil Nariashvili
A disposizione: 16 Shalva Mamukashvili, 17 Zurab Zhvania, 18 Levan Chilachava, 19 Shalva Sutiashvili, 20 Beka Bitsadze, 21 Gela Aprasidze, 22 Lasha Malaghuradze, 23 Giorgi Kveseladze

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