Il racconto della salita a Punta Penia, in cima alla Marmolada, per il ghiacciaio
Per evitare il caldo di questi giorni siamo partiti prestissimo dai 2053m del Lago di Fedaia: alle 5 in punto è cominciata la nostra salita. In circa 1 ora abbiamo risalito il pendio che porta a Pian de Fiacconi e da qui ci si gode uno straordinario panorama col sorgere del sole: da una parte Sassolungo, Torri del Sella e tutte le montagne della Val di Fassa, Catinaccio e Roda de Vael in primis, dall’altra Pelmo, Civetta, Tofane.
Per arrivare al ghiacciaio bisogna camminare un’ulteriore ventina di minuti, poi è tempo di prepararsi con imbraghi, corde, piccozza e ramponi e cominciare ad affrontare l’ascesa lungo il ghiacciaio. L’avanzata è su neve, quasi mai su ghiaccio, è evidente che il caldo non sta facendo bene alla nord della Marmolada, i crepacci sono ben visibili e in un’oretta si arriva al tratto delle roccette.
Questa parte è ben attrezzata da un cavo metallico, ci sono passaggi di II grado ma non è veramente mai pericoloso; una volta terminata questa parte si ritorna a mettere i ramponi sulla neve e si affronta l’ultimo tratto che porta ai 3343m di Punta Penia. In totale 4 ore dal Lago di Fedaia
Da qui su la vista è incredibile, dopotutto si è in cima alla regina delle Dolomiti!
La discesa la si effettua per la medesima strada.
Devo dire la verità che mi ha un po’ deluso questa ascesa, sarà il vedere la deturpazione di Pian de Fiacconi – cemento dappertutto per gradinare e favorire l’afflusso della gente che smonta dalla ovovia – sarà il vedere la “sofferenza” del ghiacciaio, sarà che non sono un amante delle ascese e discese dalla medesima strada; quello che è insindacabile è però la bellezza di godersi il panorama dalla vetta.
Tempo di salita: 4h
Dislivello: 1400m di salita
Impegno: EEA
Ottimo e sintetico racconto. Ancora più fiducioso di farla ad Agosto (da solo mi sa).
Partendo così presto hai trovato qualcuno nell’ascesa? e presumo l’abbia fatta a fine luglio?
Ciao Simone, falla tranquillamente è un’ascesa che si può tranquillamente fare da soli, i crepacci sono ben visibili. A quell’ora c’erano già un paio di cordate ma non c’è “traffico” per cui te la godi alla grande. Non cedere alla tentazione di non calzare i ramponi e portati la piccozza,, soprattutto se vai da solo