Il Galles ci prova ma alla fine vince l’Australia

Israel Folau due mete contro il Galles
Israel Folau due mete contro il Galles

Alla fine il test match l’ha vinto l’Australia ma il Galles ha dato battaglia fino alla fine; gran partita di Foley, alla fine Man of the Match

La prima azione del Galles fa esplodere il Millennium, la comincia un gran passaggio di Biggar, la prosegue Warburton e la finisce, in meta, Rhys Webb; 7 a 0 al terzo minuto con la trasformazione di Halfpenny.
Al 15esimo arriva la risposta dell’Australia: da una palla che sembrava persa, Hooper la recupera, rompe un placcaggio e serve Israel Folau che vola in mezzo ai pali; facile la trasformazione di Foley ed è pareggio.
Molto più Galles che Aussie nei primi 20 minuti ma i Wallabies sono cinici quando intercettano Webb con Folau che corre in meta intoccato; arriva anche la trasformazione del 14 a 7. I Dragoni rialzano subito la testa e, sempre da un grande movimento di Biggar, nasce il due contro uno ben sfruttato da North che libera Alex Cuthbert per la meta; Halfpenny trasforma ed è 14 a 14 al 25esimo.
La partita è emozionante, l’Australia è in attacco, il Galles difende bene fino all’errore di Alu Wyn Jones su Kuridrani che rompe il placcaggio e segna la meta; Foley trasforma il 21 a 14.
Il Galles si riversa in attacco ma al 31esimo rischia grosso per il secondo intercetto concesso da Rhys Webb; nel finale però arriva la meritata meta per i padroni di casa: tre falli consecutivi australiani vengono puniti dalla caparbietà gallese e alla fine arriva la meta di Alu Wyn Jones; Biggar trasforma e si va al riposo sul 21 a 21.
Il secondo tempo si apre col bel buco di Ashley-Cooper, nel proseguo dell’azione arriva il calcio di punizione che Foley manda a bersaglio; nel successivo quarto d’ora si lotta senza che però si riesca a segnare.
Al 57esimo Foley è ancora preciso dalla piazzola e l’Australia si porta avanti 27 a 21. Il Galles non ci sta e si butta in avanti; Priestland e Phllips, la nuova coppia di mediani entrata, danno l’esempio conquistando terreno sulla verticale, alla fine arriva la mischia per i padroni di casa che, dopo due ripetizioni e continuamente spinti dal Millennium, riescono a farsi assegnare la meta tecnica. Priestland la trasforma ed è sorpasso al 65esimo.
L’Australia ha il merito di rimanere compatta e negli ultimi sei minuti del match ribalta il risultato prima con il drop di Foley al termine di 20 fasi di possesso aussie e poi sempre grazie a Foley dalla piazzola; alla fine è proprio l’apertura dei Wallabies che si guadagna il titolo di Man of the Match.

Marcature per Galles: Mete: Webb, Cuthbert, AW Jones, Penalty Trasformazioni: Halfpenny 2, Biggar, Priestland

Marcature per Australia: Mete: Folau 2, Kuridrani Trasformazioni: Foley 3 Piazzati: Foley 3 Drop: Foley

Wales: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 George North, 12 Jamie Roberts, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate, 5 Alun Wyn Jones, 4 Jake Ball, 3 Samson Lee, 2 Richard Hibbard, 1 Paul James.
Replacements: 16 Scott Baldwin, 17 Gethin Jenkins, 18 Rhodri Jones, 19 Bradley Davies, 20 Justin Tipuric, 21 Mike Phillips, 22 Rhys Priestland, 23 Cory Allen.

Australia: 15 Israel Folau, 14 Adam Ashley-Cooper, 13 Tevita Kuridrani, 12 Christian Leali’ifano, 11 Joe Tomane, 10 Bernard Foley, 9 Nick Phipps, 8 Ben McCalman, 7 Michael Hooper (c), 6 Sean McMahon, 5 Rob Simmons, 4 Sam Carter, 3 Sekope Kepu, 2 Saia Fainga’a, 1 James Slipper.
Replacements: 16 James Hanson, 17 Tetera Faulkner, 18 Ben Alexander, 19 James Horwill, 20 Will Skelton, 21 Matt Hodgson, 22 Will Genia, 23 Rob Horne.

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