Partiamo dalla fine. Che peccato perchè stavolta siamo arrivati a due minuti dall’assaporare la gioia di battere per la prima volta l’Irlanda nel 6 Nazioni; la gioia ce l’ha smorzata Ronan O’Gara col drop che da la vittoria ai suoi. Veniamo comunque alla cronistoria.
Primi minuti in cui l’Irlanda cerca di muovere la palla, noi ci difendiamo bene e li costringiamo anche al fallo. E’ il minuto 6 e Mirco centra i pali per il 3-0.
Per i successivi minuti si assiste ad un monologo in attacco dei nostri avversari, il monologo però è costellato da soventi errori banali; l’azione migliore la si registra al 19esimo quando solo un disperato placcaggio di Sgarbi (ottima prova la sua) ferma Sexton a pochi metri dalla meta.
L’Italia si difende bene e con ordine e, nonostante il pallino del gioco sia sempre in mano ai verdi, non subiamo punti se non i 3 che Sexton manda a bersaglio col piazzato al 28esimo.
Tre minuti dopo, da un buon attacco italiano, nasce una non difficile occasione per il piede di Mirco ma la nostra ala sbaglia malamente.
Castro mette veramente in difficoltà Healy in chiusa e guadagna spesso calci di punizione, da uno di questi nasce l’azione che si concluderà con un maldestro tentativo di drop di Burton che finisce molto lontano dai pali.
L’ultima occasione del tempo è ancora per il piede di Mirco e stavolta è un gran calcio che ci da il vantaggio per 6-3.
Non passano neanche 4 minuti di secondo tempo che O’Driscoll plana in meta sfruttando un’evidente mismatch difensivo, Sexton ci aggiunge la trasformazione ed è 6-10.
Fino al 70esimo si assiste ad una vera e propria fiera degli errori inaugurata da uno sciagurato passaggio di O’Driscoll che si mangia una meta fatta, ma poi Darcy che non tiene in mano una palla, tanti avanti e tante palle scippate.
L’ingresso negli ultimi dieci minuti di gara coincide con l’inizio del miglior momento dell’Italia che spinge l’Irlanda fino ad un metro dalla propria area di meta ma poi perdiamo la palla.
Il giallo di Leamy al 74esimo per noi è nuova linfa e dopo aver arato più volte i nostri avversari in chiusa troviamo anche la meta di McLean, frutto di una bella azione al largo ispirata da Orquera, proseguita dalle ottime mani di Masi e Garcia e conclusa dal nostro estremo; Mirco fallisce la trasformazione che poteva voler dire sicurezza perchè siamo 11-10.
Calcio di ripresa del gioco, noi non riusciamo a recuperare un vitale pallone che finisce nelle mani sapienti dell’attacco irlandese che stavolta non spreca ma confeziona la piazzola ideale per il killer istinct di Ronan O’Gara che centra i pali col drop del 11-13.
Ci sarebbe ancora tempo per imbastire un’azione ma quando non si è abituati a certe situazioni può anche capitare di chiudere la partita con un drop che arriva si e no a metà 22.
Che dire, la delusione è tanta per essere arrivati ad un passo dalla vittoria, tra le altre cose ampiamente nelle nostre possibilità vista l’imbarazzante Irlanda.
Le note positive sono sicuramente due: la disciplina, abbiamo difeso bene anche il multifase e abbiamo commesso pochissimi falli, addirittura due soli nel secondo tempo e la touch, su 15 nostri lanci ne abbiamo vinte 14. I nostri avversari sono stati per lunghi tratti inguardabili, mai visto Darcy perdere qualsiasi pallone gli capitasse per le mani o O’Driscoll sbagliare due banali passaggi al largo, gli è andata bene che hanno uno che, entrato a 13 dalla fine, sa cosa vuol dire vincere le partite, Ronan O’Gara.
Italy: 15 Luke McLean, 14 Andrea Masi, 13 Gonzalo Canale, 12 Alberto Sgarbi, 11 Mirco Bergamasco, 10 Kris Burton, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (capt), 7 Alessandro Zanni, 6 Josh Sole, 5 Quintin Geldenhuys, 4 Santiago Dellape, 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Salvatore Perugini.
Replacements: 16 Fabio Ongaro, 17 Andrea Lo Cicero, 18 Carlo Del Fava, 19 Valerio Bernabo, 20 Pablo Canavosio, 21 Luciano Orquera, 22 Gonzalo Garcia.
Ireland: 15 Luke Fitzgerald, 14 Fergus McFadden, 13 Brian O’Driscoll (capt), 12 Gordon D’Arcy, 11 Keith Earls, 10 Jonathan Sexton, 9 Tomas O’Leary, 8 Sean O’Brien, 7 David Wallace, 6 Denis Leamy, 5 Paul O’Connell, 4 Donncha O’Callaghan, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Cian Healy.
Replacements: 16 Sean Cronin, 17 Tom Court, 18 Leo Cullen, 19 Shane Jennings, 20 Eoin Reddan, 21 Ronan O’Gara, 22 Paddy Wallace.
Referee: Romain Poite (France)
Assistant referees: Jérôme Garces (France), David Changleng (Scotland)
Television match official: Geoff Warren (England)


