Test match Novembre: Inghilterra-Springbocks

Nel giorno del 105esimo caps di Matfield, record per il suo paese, a Twickenham si sfidano l’Inghilterra e il Sud Africa per concludere in bellezza questo Novembre rugbystico.
Passano 5 minuti senza emozioni fino alla volata di Croft lungo la touch che si conclude con il calcio di punizione e 10m in più per l’indisciplina di Du Plessis. Flood porta a casa i primi 3 punti dell’incontro.
Si comincia a capire che non è giornata per i padroni di casa dal fatto che beccano tre calci su tre mischie ordinate in 10 minuti, i primi due liberi e il terzo piazzabile, Mornè pareggia.
La partita non è delle più spettacolari anche grazie al quantitativo industriale di errori Sprinbocks nei passaggi al largo; anche gli Inglesi fanno poco e si segnalano solo per una buona azione al 18esimo che culmina con un calcio di punizione che Flood manda a bersaglio per il 6-3.
20esimo, brutto errore di Foden il cui scellerato passaggio mette in difficoltà i suoi che devono riparare in touch di meta; prima mischia ai 5m per gli ospiti che non sortisce alcun effetto, altra mischia pochi minuti dopo e stesso esito negativo, punteggio che non si schioda dal 6-3.
Minuto 23, prima azione decente dei Sudafricani che riescono a non perdere palla e guadagnano il calcio che però Mornè sbaglia incredibilmente.
Si arriva così alla mezzora con gli Inglesi che non riescono a passare metà campo, il dominio Sprinbocks però è sterile e farcito di errori e l’unica occasione di far punti viene anche mancata da Francois Steyn che coglie il palo da metà campo.
Sull’ottimo calcio di Pienaar Cueto è in difficoltà ed è costretto ad andare in touch a 5m dalla propria area di meta; anche stavolta però il Sud Africa non riesce a varcare la linea di metà e ne esce solo col calcio di punizione che Mornè piazza per il pareggio.
Ultima occasione per gli ospiti culminata col tentativo di drop sbagliato dal 10 sudafricano.
Passano due minuti nella ripresa e gli Sprinbocks vanno per la prima volta in vantaggio, manco a dirlo, col piede di Mornè che piazza il 6-9.
Gli Inglesi ci provano con un bel attacco deciso al 45esimo ma la difesa avversaria regge, poi più niente.
Si arriva così al minuto 58 e finalmente una bella azione sudafricana culmina con la meta di Alberts che gioca il suo terzo test e segna la sua terza meta, sbaglia Mornè la trasformazione e si resta sul 6-14.
Lo svantaggio oltre il break sveglia un po’ i bianchi però i loro attacchi non sono convincenti e non riescono a far breccia.
Minuto 70, mentre tutti si aspettano il drop di Steyn, Pienaar va dalla chiusa e lancia Mvovo che da solo buca una pigerrima difesa inglese e segna la sua prima meta in carriera, Mornè completa l’opera con la trasformazione e porta i suoi sul 6-21.
Incredibile errore di Palmer che si divora un 3 contro 1 e la conseguente meta fatta; poco dopo alla saga degli orrori arriva anche Van der Linde che si intestardisce con la palla in mano con 3 compagni schierati e si fa intercettare dall’unico difensore inglese, Ben Foden, che vola per 90 metri e segna in mezzo ai pali; imbarazzante poi l’errore di Tindall che arriva per battere velocemente la trasformazione di drop e la manca clamorosamente. Finisce così 11 a 21.

Inghilterra non pervenuta mentre il Sud Africa fa la partita nel bene e nel male. Gli Sprinbocks dominano nel primo tempo ma commettono un numero imbarazzante di errori che garantiscono l’equilibrio del match. Nel secondo tempo poi i Sudafricani hanno il merito di segnare due mete e hanno la meglio sugli Inglesi molto al di sotto delle loro capacità.

England: 15 Ben Foden, 14 Chris Ashton, 13 Mike Tindall, 12 Shontayne Hape, 11 Mark Cueto, 10 Toby Flood, 9 Ben Youngs, 8 Nick Easter, 7 Lewis Moody (c), 6 Tom Croft, 5 Tom Palmer, 4 Courtney Lawes, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley, 1 Andrew Sheridan.
Replacements: 16 Steve Thompson, 17 David Wilson, 18 Simon Shaw, 19 Hendre Fourie, 20 Danny Care, 21 Charlie Hodgson, 22 Matt Banahan.

South Africa: 15 Zane Kirchner, 14 Gio Aplon, 13 Frans Steyn, 12 Jean De Villiers, 11 Lwazi Mvovo, 10 Morne Steyn, 9 Ruan Pienaar, 8 Pierre Spies, 7 Juan Smith, 6 Deon Stegmann, 5 Victor Matfield (capt), 4 Bakkies Botha, 3 Jannie du Plessis, 2 Bismarck du Plessis, 1 Tendai Mtawarira.
Replacements: 16 Adriaan Strauss, 17 CJ Van der Linde, 18 Flip van der Merwe, 19 Willem Alberts, 20 Francois Hougaard, 21 Patrick Lambie, 22 Adi Jacobs.

Referee: George Clancy (Ireland)

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