Si può dire tutto tranne che il 6 nazioni dell’Italia sia cominciato bene, anzi.
Sabato a Twickenham, soprattutto il primo tempo, abbiamo fatto una figuraccia; pronti via e prendiamo subito una meta, dopo mezzora ne abbiamo già prese 3, il tutto condito da una totale incapacità di produrre un’azione degna di nota. E’ chiaro che grosse responabilità pesano su Mauro Bergamasco e soprattutto su chi l’ha preferito in un ruolo non suo a un Giulio Toniolatti che non sarà un campione ma almeno sa giocare mediano di mischia.
Comunuqe non voglio infierire e confido in un riscatto già da domenica contro l’Irlanda, consapevole però che non sarà certo una passeggiata soprattutto dopo aver visto l’Irlanda schiantare una distratta Francia al Croke Park. Non pensavo che fossero così forti, però gli irlandesi sanno ancorarsi bene alle loro certezze, leggi rimessa laterale e pick and go, e hanno ritrovato l’O’Driscoll dei tempi migliori; accanto a questo hanno scoperto un 8 dirompente, tal Jamie Heaslip (comunque non proprio l’ultimo arrivato visto che nel 2004 è stato IRB under 21 player of the year), forte nei recuperi dei palloni e a dir poco mostruoso nel gioco aperto, la sua meta è stata un capolavoro, arricchita da un cambio di passo che manda al telefono Poitrenaud.
La Francia dal canto suo mi è sembrata un po’ troppo svogliata, forse anche loro non si aspettavano un’Irlanda così ben organizzata e alla fine han perso la partita; anche il loro torneo comincia il prossimo weekend con la Scozia in casa dove non possono nè perdere nè fare figuracce.
In ultimo parlo del Galles e della Scozia; i gallesi son forti e organizzati, tanto sporchi nel gioco a terra ma finchè glielo permettono giustamente vanno avanti; hanno due tori ai centri (Robinson e Shanklin) e Andy Powell a numero 8 che ha sempre messo in difficoltà una leggera difesa scozzeze. Accanto ai sopracitati hanno tanto talento sparso per il campo e la certezza al numero 10, quel Jones che sbaglia tanto dalla piazzola ma sa giocare e far giocare a meraviglia i trequarti.
Scozia braveheart ma difesa debole e qualche giocatore che dovrebbe tirare la carretta che gioca col freno a mano tirato, Lamont per esempio. Sono anche sfortunati perchè hanno una injured list infinita però è più una scusa che una giustificazione.