
Vittoria importante per l’Inghilterra nel test match contro l’Australia; un grande pack trascina la squadra di Lancaster
Parte forte l’Inghilterra ma il primo breakdown lo vince l’Australia con Michael Hooper, l’azione prosegue e nasce un calcio di punizione che Foley sfrutta per portare avanti i suoi.
Al settimo da una bella corsa di May nasce l’azione che culmina con il piazzato che Ford sfrutta per pareggiare le sorti del match; ed è sempre Ford, al 13esimo, a mettere tra i pali il calcio di punizione concesso da McCalman.
Al 15esimo i Wallabies si fanno notare per una bella azione al largo che li porta quasi in meta ma Lawes placca alla grande Ashley-Cooper e sventa il pericolo; l’Australia continua a provarci ma in 10 minuti di forcing non porta a casa alcun punto. Chi fa punti sono invece gli Inglesi: al 29esimo gran spinta in chiusa, due fasi, palla a Ben Morgan che arriva a 1000 e segna la meta; il tutto nasce però da un banale errore di Folau e i padroni di casa si ritrovano sul 13 a 3. L’ultima occasione del primo tempo è un tentativo di piazzato di Ford che però non va a bersaglio.
La ripresa si apre con una rolling maul avanzante inglese che gli Aussie fan crollare, calcio di punizione inevitabile ma ancora una volta Ford non è preciso.
Al 45esimo un ottimo Foley lancia Horne all’interno, l’ala fa strada, fissa l’ultimo e riserve Foley che schiaccia in meta; è la stessa apertura che trasforma il 13 a 10.
Al 57esimo un sapiente grubber di Brown è ricevuto da Cooper che prova ad inventarsi qualcosa ma non può far altro che annullare e concedere la mischia ai cinque per gli avversari, gran spinta inglese e Ben Morgan non ha problemi a schiacciare in meta; Ford trasforma il 20 a 10.
Tre minuti più tardi arriva la più bella azione della partita: col doppio playmaker – Cooper e Tomua – gli Australiani imbastiscono fasi a destra e a sinistra del campo alla fine la meta inevitabile la segna Will Skelton; Cooper trasforma il 20 a 17.
Al 63esimo il piazzato di Ford ristabilisce un po’ di distanza tra le due squadre ma al 73esimo è l’Australia che prova a produrre il massimo sforzo ma l’errore banale di Folau fa svanire il tutto. I titoli di coda li manda il piazzato di Ford che fissa il risultato finale sul 26 a 17
Marcature per Inghilterra: Mete: Morgan 2 Trasformazioni: Ford 2 Piazzati: Ford 4
Marcature per Australia: Mete: Foley, Skelton Trasformazioni: Foley, Cooper Piazzati: Foley
Inghilterra: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Brad Barritt, 12 Billy Twelvetrees, 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Ben Morgan, 7 Chris Robshaw (c), 6 Tom Wood, 5 Courtney Lawes, 4 Dave Attwood, 3 David Wilson, 2 Dylan Hartley, 1 Joe Marler.
A disposizione: 16 Rob Webber, 17 Matt Mullan, 18 Kieran Brookes, 19 George Kruis, 20 James Haskell, 21 Richard Wigglesworth, 22 Owen Farrell, 23 Marland Yarde.
Australia: 15 Israel Folau, 14 Henry Speight, 13 Adam Ashley-Cooper, 12 Matt Toomua, 11 Rob Horne, 10 Bernard Foley, 9 Nick Phipps, 8 Ben McCalman, 7 Michael Hooper (c), 6 Sean McMahon, 5 Rob Simmons, 4 Sam Carter, 3 Sekope Kepu, 2 Saia Fainga’a, 1 James Slipper.
A disposizione: tbc


