Ho voluto cominciare con un video da brividi che la televisione gallese ha messo in onda come spot per la partita di venerdì al Millennium. Questo è infatti il weekend inaugurale del torneo più prestigioso a livello europeo e prenderà il via con Galles-Inghilterra, Italia-Irlanda e Francia-Scozia, proviamo a tastare un po’ lo stato di salute delle varie squadre, ad iniziare dall’Italia.
Poche novità nei convocati di Mallet, forse l’unica sorpresa è stata l’esclusione di Tebaldi, però onestamente poco cambia; il nostro problema è sempre lo stesso, siamo condannati a difenderci perchè facciamo molto fatica ad imbastire un gioco che crei problemi ai nostri avversari, l’unica cosa che ci può venire in soccorso è la moria di giocatori che ha colpito Irlanda e Galles che fortuna vuole che ci troviamo ad affrontare a Roma. Certo, soprattutto nel caso irlandese, è un po’ poco e dovremmo cercare di fare qualcosa in più del solito per meritarci tale fortuna.
Veniamo ai pezzi da novanta: Inghilterra e Francia. Quest’anno vedo leggermente favoriti gli Inglesi, non foss’altro che giocheranno lo scontro diretto in casa in 26 febbraio; Martin Johnson ha messo su una signora squadra e talento ce n’è da vendere.
I Francesi però non devono essere sottovalutati, d’altronde un motivo c’è se hanno occupato 4 posti sugli 8 disponibili ai quarti di Heineken cup, però dovranno giocare sia a Londra sia a Dublino, oltre poi venire al Flaminio, e son sempre campi ostici da espugnare.
La Scozia sarà la solita mina vagante, hanno recuperato anche Beattie, fuori dalla scorsa estate contro l’Argentina, e possono dare fastidio a tutti soprattutto a Murrayfield in virtù di un’ottima organizzazione messa a punto da un grande allenatore, Andy Robinson.
Tanti infortuni hanno segnato l’avvicinarsi all’esordio del torneo dell’Irlanda, certo è che Declan Kidney non può lamentarsi dei sostituti a partire da quel Sean O’Brein classe ’87 di Leinster che sotituirà Heaslip infortunato; l’unica incognita secondo me potrebbero avercela davanti, però per il resto sono un’ottima squadra.
Altra squadra che ha subito una vera e propria ecatombe di giocatori è il Galles; i dragoni, a mio avviso, sono quelli messi un po’ peggio, certo dalla loro hanno l’orgoglio smisurato, il dna formato da palloni da rugby e una nazione che li sospinge, però di questi anni potrebbe non essere sufficiente.

