La Nuova Zelanda batte in finale l’Inghilterra e vince il World Rugby under 20 Championship; l’Italia batte Samoa e rimane nel gruppo d’elite
È stata una bella finale combattuta e alla fine l’ha spuntata la Nuova Zelanda sui campioni in carica dell’Inghilterra; i Baby blacks tornano così a vincere il World Rugby under 20 Championship.
Le marcature della finale le ha aperte la bella meta del centro inglese Clark; un piazzato per parte fissano il risultato sul 10 a 3 prima che la meta di Aso e un piazzato di Black ribaltino il risultato e mandino i Neozelandesi al riposo sul 11 a 10. Nella ripresa la differenza la fa l’ennesima meta di Ioane e il terzo calcio di Black a cui rispondono gli Inglesi solo con due piazzati di Jennings.
Nella finale terzo e quarto posto la Francia parte forte con una splendida meta di Bonneval ma quattro mete del Sud Africa, di cui due di Du Preez, ribaltano il punteggio già nel primo tempo che si chiude 28 a 8; nella ripresa i Transalpini segnano due mete ma il gap è troppo è i Babyboks si aggiudicano il terzo posto.
Nelle altre finali l’Australia ha superato il Galles, l’Irlanda la Scozia e l’Argentina il Giappone; ma la finale che più ci interessava era quella per non retrocedere nella Pool B, quella tra l’Italia di Alessandro Troncone Samoa. Gli isolani ci avevano già battuto nelle gare del girone ma stavolta gli Azzurrini ce l’han fatta a portare a casa il match col punteggio di 20 a 19; il match non si era messo bene per noi, perché, dopo il vantaggio col piazzato di Azzolini abbiamo subito 13 punti dai Samoani. Un piazzato di Minozzi accorciava le distanze e avremmo potuto anche pareggiare le sorti del match già nel primo tempo se non fosse che una meta di Lucchin fosse annullata per un precedente fallo di Giammarioli che, per di più si becca anche il cartellino giallo.
Nella ripresa i primi a segnare sono i Saponai che, con un piazzato si sono portati a +10 ma è ancora Lucchin ad andare vicinissimo alla meta, meta che comunque arriva pochi minuti dopo grazie ad una poderosa spinta in mischia ordinata che obbliga l’arbitro a concederci la meta tecnica. Samoa trova il piazzato del 19 a 13 ma la seconda meta tecnica del pomeriggio ci permette di andare avanti 20 a 19 a sei minuti dalla fine. Si deve comunque restare col fiato sospeso fino all’ottantesimo allorquando Falaniko manca un difficile calcio.
Questi sono gli highlights della finale vinta dalla Nuova Zelanda col punteggio di 21 a 16
Questi sono gli highlights della vittoria del Sud Africa sulla Francia:
Questi sono gli highlights della vittoria dell’Italia su Samoa:

