Dopo due prestazioni abbastanza opache, il Galles si ritrova squadra da titolo al Millennium e, nel terzo turno del Sei Nazioni 2014, spazza via la Francia. Ora onestamente bisogna tenere in considerazione due fattori: il primo è che la Francia, in questo periodo dell’anno, non è in condizione di ottenere il meglio dai propri giocatori, spremuti dagli impegni di campionato e nazionale, il secondo è che ci si doveva aspettare una reazione dal Galles, troppo scialbo, nelle prime due uscite.
Si capisce subito come andrà la partita: nei primi 11 minuti due piazzati di Halfpenny e la meta di George North danno al Galles il vantaggio per 11 a 0; la Francia prova ad abbozzare una reazione ma i tentativi si infrangono contro un’asfissiante difesa dei Dragoni. La riscossa transalpina sembra poter passare per il dominio in mischia ordinata e Dussain al 17esimo accorcia le distanze col piazzato del 11 a 3.
Il Galles ristabilisce al 20esimo le distanze col piazzato del 14 a 3 di Halfpenny; quattro minuti più tardi, da un buon buco di Mas, nasce un’occasione piazzabile per gli ospiti ma Dussain sbaglia malamente.
Al 32esimo i Francesi mettono in difficoltà Jenkins in chiusa e guadagnano il calcio piazzato che Jules Plisson manda a bersaglio per il 14 a 6; il Galles risponde subito col piazzato di Halfpenny nato dalla carica di North che mette in difficoltà Fofana. Prima della fine del primo tempo il Galles allunga ulteriormente sempre dalla piazzola: 20 a 6.
La Francia prova a scuotersi ad inizio ripresa ma prima Plisson sbaglia un piazzato e, tre minuti più tardi, Bonneval perde la palla a cinque metri dalla meta in occasione di uno dei rari buchi di Bastareaud. Pochi istanti più tardi arriva il doppio giallo a Jenkins e Mas per ripetuti crolli in mischia ordinata.
Il Galles controlla il match complice una perfetta difesa: al 60esimo un gran grillo talpa di un Warburton finalmente ispirato, regala ad Halfpenny la possibilità di allungare ulteriormente, ma l’estremo sbaglia dalla piazzola.
Al 63esimo arriva il terzo giallo della serata, stavolta il colpevole è Picamoles; un minuto dopo il Galles è di nuovo in meta: gran passaggio all’altezza di Rhys Webb per Roberts, meeting point, Warburton raccoglie e parte, si allunga e arriva in meta. Facile la trasformazione di Halfpenny che fissa il risultato sul 27 a 6.
Nel finale non si segnerà più e il Galles si porta a casa una meritata vittoria. Gethin Jenikins è il Man of the Match nel giorno del suo 108esimo cap, traguardo che lo fa diventare il secondo pilone con più cap della storia dietro a Jason Leonard (114 presenze con la maglia inglese).
Marcature per Galles: Mete: North, Warburton Trasformazione: Halfpenny Piazzati: Halfpenny 5 Cartellino giallo: Jenkins
Marcature per Francia: Piazzati: Doussain, Plisson Cartellini gialli: Mas, Picamoles
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 George North, 12 Jamie Roberts, 11 Liam Williams, 10 Rhys Priestland, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (capt), 6 Dan Lydiate, 5 Jake Ball, 4 Luke Charteris, 3 Adam Jones, 2 Richard Hibbard, 1 Gethin Jenkins.
A disposizione: 16 Ken Owens, 17 Paul James, 18 Rhodri Jones, 19 Andrew Coombs, 20 Justin Tipuric, 21 Mike Phillips, 22 Dan Biggar, 23 James Hook.
Francia: 15 Brice Dulin, 14 Yoann Huget, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Wesley Fofana, 11 Hugo Bonneval, 10 Jules Plisson, 9 Jean-Marc Doussain, 8 Louis Picamoles, 7 Wenceslas Lauret, 6 Yannick Nyanga, 5 Yoann Maestri 4 Pascal Papé (c), 3 Nicolas Mas, 2 Dimitri Szarzewski, 1 Thomas Domingo.
A disposizione: 16 Brice Mach, 17 Yannick Forestier, 18 Vincent Debaty , 19 Sebastien Vahaamahina, 20 Damien Chouly, 21 Maxime Machenaud, 22 Rémi Talès, 23 Gael Fickou.


