L’ultimo XV dei migliori del 2012

Per salutare degnamente il 2012 vi lascio con la mia personale formazione dei migliori del 2012!

15 Israel Dagg: ogni volta che tocca la palla in attacco fa danni, in difesa placca sempre e sulle palle alte è una sicurezza. What else?

14 Brian Habana: in Sud Africa è stato il migliore dell’anno, la meta più bella del 2012 è sua, una grande stagione per un punto fermo degli Springbocks.

13 Conrad Smith: poesia all’outside center.

12 Sonny Bill Williams: non ce n’è, quello che fa lui in termini di fisicità e ball handling non è in grado di farlo nessun altro….ci mancherà.

11 Tommy Bowe: è sempre pericoloso quando si inserisce, o segna o fa sempre tanti metri.

10 Frederick Michalak: ok l’IRB player of the year è Carter ma secondo me Michalak ha fatto una gran stagione: prima nel Super Rugby, assoluto protagonista di quelli Sharks che sono arrivati in finale e poi con la Francia di Novembre.

9 Morgan Parra: sono stato molto combattuto tra lui e Aaron Smith, Parra però mi è sembrato più continuo soprattutto a inizio stagione.

8 Louis Picamoles: che forte questo numero 8, sia con la Francia che con Toulouse ha dimostrato di essere insostituibile.

7 Michael Hooper: si si avrei dovuto nominare Richie McCaw, però mi sembrava giusto non dimenticarsi di questo assoluto protagonista di un’Australia non sempre al 100%.

6 Juan Martin Fernadez Lobbe: il capitano! Il capitano di quei Pumas che hanno raggiunto l’Olimpo del rugby mondiale giocando un primo discreto Rugby Championship.

5 Eben Etzebeth: il degno erede di gente come Matfield e Botha; una stagione da protagonista a soli 21 anni. Chapeau!

4 Nathan Sharpe: nel 2013 ci mancherà un atleta che ha tenuto a galla una barca Walllaby che più di qualche volta ha rischiato di affondare.

3 Dan Cole: poteva essere lui come Martin Castrogiovanni. Ho premiato lui per la sua grande stagione sia a Leicester che con la maglia della nazionale inglese.

2 Adrian Strauss: Bismarck Du Plessis si rompe il ginocchio e quasi dal nulla spunta Strauss che palesa grande personalità e ottime skills.

1 Tony Woodcock: si sono un po’ innamorato di questo pilone, però sono impressionato dalla sua continuità non solo all’interno di una stessa partita dove non è raro che giochi anche tutti gli 80 minuti, ma anche, e soprattutto, per tutta la stagione.

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