Heineken cup: quarti di finale

E’ stata dura ma alla fine sono riuscito nell’impresa di guardarmi tutte e quattro le partite dei quarti di finale!
Comincio dalla prima di sabato, Cardiff-Tolosa, l’orgoglio gallese al Millennium contro lo sfarzo dei francesi; è finita 9-6 a testimonianza di una partita non bellissima ma equilibratissima che Cardiff è riuscita a portare a casa grazie al suo essere più squadra e all’essere abile nel commettere meno falli degli avversari.
Leicester-Bath è stata un’altra partita al cardiopalma, quando tutto sembrava lasciar presagire i supplementari l’invenzione di Dupuy distrugge il sogno di Bath. Bath è una squadra che gioca bene con un grande Hape a primo centro, purtroppo Butch James era in giornata pessima sia dalla piazzola (imbarazzante il primo errore) sia in cabina di regia. Peccato per loro però onore a Leicester che inventa in due mesi un’apertura coi fiocchi tal Vesty e si ancora alle certezze di sempre per portare a casa meritatamente la partita.
Si sa che a Liemerick è difficile per tutti, in un posto dove capeggia il cartello “Irish by birth Munster by grace of God” bisogna sfoggiare una prestazione straordinaria per vincere e lo sanno anche gli All Blacks che nel ’78 persero inopinatamente. Domenica è stato un massacro; Munster-Ospreys è finita 43 a 9, mettendo in risalto tutta la bellezza del gioco irlandese e tutta la pochezza di quello gallese. Certo mancava Lee Byrne e se vogliamo Gavin Henson però i gallesi sono stati annichiliti da una marea rossa. Prestazione sublime di Paul Warwick, schierato ad estremo, che cala due drop e una meta, ottimo Mafi in attacco e in difesa, immensi O’Connell e Wallace, da ricordare Keith Earls 21 anni che al Thomond va a piedi visto che abita a 500m e poi tutti gli altri, non comparse ma primi attori di un grande spettacolo.
In ultimo è arrivata Harlequins-Leinster ed è finita 5-6, tanto per dire quanto anche questa partita sia stata emozionante. Harlequins sfortunati perchè si fa male Evans e poi anche il suo sostituto Malone. Provano anche a ributtare dentro Evans con una blood replacement ma il suo drop non è come quello che dopo 28 fasi ha dato la vittoria in rimonta ai londinesi sullo Stade Francais. Leinster dal canto suo capitalizza ciò che deve, buona prestazione di Contepomi e compagni anche se faticano e non poco ad arginare i ball carrier inglesi.
Appuntamento al 2 maggio per Cardiff-Leicester e Munster-Leinster che si giocherà al Croke Park dove credo si cercherà di far entrare tutta l’Irlanda!!

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