Il Panda update di Google

Agli inizi di Marzo Google ha annunciato un aggiornamento, nome in codice Panda update, del suo motore di ricerca fatto attraverso un rivoluzionario algoritmo il cui scopo principale è penalizzare quei siti i cui contenuti sono da considerarsi di bassa qualità e per bassa qualità si intendono contenuti superficiali, non attinenti o addirittura copiati.
I primi risultati dell’applicazione dell’algoritmo lo hanno sicuramente visto le content farm, alcuni siti come Mahalo o Suite 101 sono stati fortemente penalizzati e non è raro che il traffico sulle keywords possa essere sceso di più del 90%.
Quali sono quindi i possibili rimedi per evitare la perdita di ranking?
Sicuramente il primo passo è cercare di individuare all’interno del proprio sito le pagine futili, di bassa qualità, con contenuti duplicati, ed eliminarle; è necessario tenere bene a mente che anche se un sito è considerato di alta qualità, la presenza all’interno di esso anche di poche pagine scadenti può causare perdita di ranking.
L’esperienza dell’utente è altresì importante: fattori come designusabilitàfocus nel brand e rapporto tra contenuti e pubblicità assumono una posizione di rilievo nella progettazione.
Anche la scelta del template e non sono quella dei contenuti è importante, un’interfaccia scadente o piena di pubblicità non aiuta di certo.
Una volta che si ha la certezza della qualità, prestare attenzione a social media o altri canali e non fossilizzarsi solo ed esclusivamente sulla web search ma cercare di guardare oltre.
In ultimo cercare di prendere qualcosa di positivo dall’esperienza delle content farm il cui primo obiettivo è sempre e comunque quello di calamitare l’attenzione dell’utente su determinati contenuti.

Questi concetti possono essere recuperati dal pensiero di Google:

Our recent update is designed to reduce rankings for low-quality sites, so the key thing for webmasters to do is make sure their sites are the highest quality possible. We looked at a variety of signals to detect low quality sites. Bear in mind that people searching on Google typically don’t want to see shallow or poorly written content, content that’s copied from other websites, or information that are just not that useful. In addition, it’s important for webmasters to know that low quality content on part of a site can impact a site’s ranking as a whole. For this reason, if you believe you’ve been impacted by this change you should evaluate all the content on your site and do your best to improve the overall quality of the pages on your domain. Removing low quality pages or moving them to a different domain could help your rankings for the higher quality content.

Dal mio piccolo non posso che condividere questa filosofia, premiare quindi l’originalità del design e dei contenuti è un must a discapito della mediocre aggregazione o copiatura.

Il post è liberamente ispirato da questi due articoli che mi sento di segnalarvi:

  1. http://blog.tagliaerbe.com/2011/03/come-sconfiggere-panda-update.html
  2. http://searchengineland.com/the-farmerpanda-update-new-information-from-google-and-the-latest-from-smx-west-6757

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