Dopo quattro vittorie con altrettanti bonus, gli All Blacks si portano a casa il Rugby Championship 2016
Al di là del 15-10, risultato con cui si è chiuso il primo tempo, gli All Blacks hanno palesato una netta superiorità al cospetto di Springboks con poca esperienza e poche idee; i Neozelandesi hanno un talento e una struttura di gioco che, ad oggi, non è contestabile, tanto più da una squadra, come il Sud Africa, che ad un certo punto aveva solo poco più di 400 caps complessivi in campo. Nella squadra sudafricana ci sono delle individualità giovani su cui si potrà fondare una buona squadra, leggi Du Toit o Marx, però solo il tempo ci dirà se ciò effettivamente accadrà.
Dopo 8 minuti di superiorità neozelandese, Barrett mette il primo piazzato della serata per dare ai suoi il 3 a 0. Il Sud Africa fatica ma alla prima azione decente, iniziata col bel buco di Goosen, segna la meta con Habana; Jantjies trasforma il 7 a 3.
Lo stesso Jantjies è protagonista in negativo alla ripresa del gioco, facendosi sfuggire un non impossibile calcio alto; dalla mischia ordinata successiva, in due fasi, i Neozelandesi sono in meta con Dagg grazie anche alle ottime e veloci mani di Coles. Barrett trasforma il 10 a 7.
Al 28esimo segna anche Savea e anche in questa occasione è un passaggio di Coles a smarcare il compagno. Al 36esimo Jantjies accorcia dalla piazzola; l’ultima emozione del primo tempo è un perfetto grillo talpa di Du Toit che salva i suoi a seguito di una profonda incursione neozelandese propiziata dai buchi di Kaino e Smith.
Dopo 10 minuti di ripresa, due grandi cose di Ardie Savea accendono la luce per i suoi: prima un bel buco e poi un offload della terza linea Hurricanes, propiziano la meta di Ben Smith; Barrett trasforma il 22 a 10.
Al 53esimo Jantjies trova il suo secondo piazzato ma, tre minuti più tardi gli All Blacks sono ancora in meta: Aaron Smith buca la difesa ospite, offload per l’accorrente Ardie Savea e meta per lui; Barrett mette la trasformazione del 29 a 13.
Nell’ultimo quarto d’ora di match i Neozelandesi segnano con Whitelock, ancora una volta grazie ad un assist di Coles, e con Perenara, in prima fase e il match si chiude così 41 a 13.
Questi sono gli highlights di All Blacks-Springbocks
Marcature per Nuova Zelanda Mete: Dagg, J Savea, B Smith, A Savea, Whitelock, Perenara Trasformazioni: Barrett 4 Piazzato: Barrett
Marcature per Sud Africa Meta: Habana Trasformazione: Jantjies Piazzati: Jantjies 2
All Blacks: 15 Ben Smith 14 Israel Dagg, 13 Malakai Fekitoa, 12 Ryan Crotty, 11 Julian Savea, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read (c), 7 Ardie Savea, 6 Jerome Kaino, 5 Samuel Whitelock, 4 Brodie Retallick, 3 Owen Franks, 2 Dane Coles, 1 Joe Moody
A disposizione: 16 James Parsons, 17 Wyatt Crockett, 18 Charlie Faumuina, 19 Luke Romano, 20 Matt Todd, 21 TJ Perenara, 22 Lima Sopoaga, 23 Anton Lienert-Brown
Sud Africa: 15 Johan Goosen, 14 Bryan Habana, 13 Jesse Kriel, 12 Juan de Jongh, 11 Francois Hougaard, 10 Elton Jantjies, 9 Faf de Klerk, 8 Warren Whiteley, 7 Teboho Mohoje, 6 Francois Louw, 5 Pieter-Steph du Toit, 4 Eben Etzebeth, 3 Vincent Koch, 2 Adriaan Strauss, 1 Tendai Mtawarira
A disposizione: 16 Malcolm Marx, 17 Steven Kitshoff, 18 Lourens Adriaanse, 19 Franco Mostert, 20 Willem Alberts, 21 Jaco Kriel, 22 Morne Steyn, 23 Damian de Allende


