Un raggio di sole sul cielo dell’Italia del ruby

L’Italia del rugby conclude la preparazione alla Rugby World Cup 2015 con una dignitosa sconfitta a Cardiff

Onestamente tutti ci aspettavamo una contro-prestazione rispetto alla umiliante sconfitta di Edinburgh e obiettivamente l’ItaliaCardiff contro il Galles ha giocato una buona partita e il 23 a 19 è testimone dell’andamento equilibrato del match.
Si sa, non è mai facile giocare questi match a meno di due settimane dall’inizio del mondiale, però gli Azzurri sono usciti a testa alta dal Millennium, ispirati da un immenso Sergio Parisse.
Era opportuno dimostrare di essere ad un livello diverso rispetto a Murrayfield per tanti motivi: fiducia, soddisfazione personale e di squadra e, soprattutto, zittire un po’ di polemiche che più o meno giustamente si sono scatenate dopo i 48 punti presi in Scozia.
Purtroppo pronti via e Luca Morisi rimane a terra dolorante ad un ginocchio, solo in questi giorni si saprà l’entità dell’infortunio, incrociamo le dita per lui perchè, a mio modo di vedere, è una pedina troppo importante da perdere.
Al terzo, con il Galles in attacco, Parisse intercetta e si invola lungo la touch, viene fermato a un metro dalla meta ma manteniamo il possesso e l’ovale esce nelle mani di Sarto che schiaccia in meta; Allan è sfortunato perch la sua trasformazione si stampa sul palo.
Noi continuiamo a giocare bene e al minuto 10 Allan ci porta sul 8 a 0 con un calcio piazzato. Non passano che tre minuti e il Galles va in meta: Garcia liscia un placcaggio chiave, loro si riversano nei nostri 22 fino alla meta di North in bandierina.
Il match rimane equilibrato e si segna solo dalla piazzola: al 28esimo Halfpenny pareggia e al 31esimo Allan ci ridà il vantaggio.
Ad inizio ripresa siamo vicinissimi alla meta con Furno ma è il Galles che segna grazie al piazzato di Halfpenny che pareggia le sorti dell’incontro.
Si entra nell’ultimo quarto di gioco e Halfpenny dà il primo vantaggio ai Dragoni col piazzato del 14 a 11; entra Canna e al primo pallone che tocca mette il drop del pareggio.
Il vantaggio dura poco perchè un fallo di Gori regala il calcio ai Gallesi che, manco a dirlo, Halfpenny sfrutta per mettere il 17 a 14; lo stesso estremo mette anche il calcio del 20 a 14 prima di uscire per un infortunio al ginocchio.
A cinque dalla fine Biggar mette il calcio del 23 a 14 che chiude definitivamente il match anche se la meta di Palazzani, al termine di una buona giocata italiana, ci dà la soddisfazione di chiudere sul 23 a 19

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