Grande prestazione dell’Inghilterra al Millennium che rimonta il 16 a 8 del primo tempo e batte il Galles 21 a 16 nel match di apertura del Sei Nazioni 2015

Bisogna solo fare i complimenti a Stuart Lancaster e alla sua Inghilterra che, nonostante i tanti infortuni e ben 9 giocatori in campo che non avevano mai giocato al Millennium di Cardiff, riesce a rimontare un Galles che aveva chiuso il primo tempo avanti 16 a 8.
Nel match di apertura del Sei Nazioni 2015, i Dragoni partono forte e al secondo minuto sono già avanti grazie al calcio di Halfpenny; all’ottavo sono addirittura in meta con Rhys Webb: mischia sui cinque metri inglesi, gran spinta degli ospiti ma Faletau fa un  gran numero scavando letteralmente per tirar su il pallone, andando via alla pigra difesa di Haskell e servendo un gran assist per la meta di Webb, 10 a 0 con la trasformazione di Halfpenny.
Gli Inglesi non son squadra che si abbatte e al 15esimo coronano una bella azione con la meta di Anthony Watson servito da un magico calcetto di Mike Brown.
Al 24esimo i Gallesi si riportano in avanti, guadagnano un calcio piazzabile che Halfpenny sfrutta; al 31esimo è la volta di Ford di centrare i pali dalla piazzola per il 13 a 8. Prima del finale di tempo c’è spazio per un calcio sbagliato di Halfpenny e per un drop di Biggar che manda i suoi al riposo sul 16 a 8.
La ripresa comincia nel segno dell’Inghilterra e con la meta di di Jonathan Joseph che corona a dovere un’azione di 20 fasi ma, c’è da dire, sfrutta anche tre placcaggi mancati dei Gallesi.
Inglesi padroni della partita e al 49esimo avrebbero la possibilità di effettuare il primo sorpasso ma Ford sbaglia il calcio.
Al 61esimo un gran buco di Haskell sembra il preludio alla meta ma un placcaggio in extremis di Cuthbert salva la sua squadra, l’ala gallese, però, non riesce ad evitare il fallo e si becca il cartellino giallo. Ford non può sbagliare il conseguente calcio e stavolta sì c’è il sorpasso.
Il Galles ci prova ma i tentativi sono sterili e allora in meta ci va Atwood al 75esimo, l’azione però è viziata da un velo di Easter e quindi la segnatura sfuma. I titoli di coda al match li mette il calcio piazzato di Ford al 79esimo conseguente al gran grillo di Twelvetrees

Marcature per Galles:
Meta: Webb Trasformazione: Halfpenny Piazzati: Halfpenny 2 Drop: Biggar Cartellino giallo: Cuthbert
Marcature per Inghilterra: Mete: Watson, Joseph Trasformazione: Ford Piazzati: Ford 3

Gallesi: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts, 11 George North, 10 Dan Biggar, 9 Rhys Webb, 8 Taulupe Faletau, 7 Sam Warburton (c), 6 Dan Lydiate, 5 Alun-Wyn Jones, 4 Jake Ball, 3 Samson Lee, 2 Richard Hibbard, 1 Gethin Jenkins.
A disposizione: 16 Scott Baldwin, 17 Paul James, 18 Aaron Jarvis, 19 Luke Charteris, 20 Justin Tipuric, 21 Mike Phillips, 22 Rhys Priestland, 23 Liam Williams.

Inghileterra: 15 Mike Brown, 14 Anthony Watson, 13 Jonathan Joseph, 12 Luther Burrell, 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 Chris Robshaw (c), 6 James Haskell, 5 George Kruis, 4 Dave Attwood, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley, 1 Joe Marler.
A disposizione: 16 Tom Youngs, 17 Mako Vunipola, 18 Kieran Brookes, 19 Nick Easter, 20 Tom Croft, 21 Richard Wigglesworth, 22 Danny Cipriani, 23 Billy Twelvetrees.