Il Galles spazza via i Pumas

Il Galles non lascia scampo ad un’Argentina a corto di idee e veramente poco efficace in attacco; alla fine è un meritatissimo 40 a 6 per i padroni di casa.
Nei primi cinque minuti si vede solo il Galles in attacco, i Pumas si difendono, e anche bene, ma concedono il calcio che Halfpenny manda a bersaglio.
Al nono gli ospiti sono in attacco ma pasticciano e l’ovale finisce nelle mani di Mike Phillips che si invola per 70 metri fino alla meta; Halfpenny trasforma il 10 a 0.
Al 12esimo Santiago Cordero, 19 anni, da un saggio della sua classe, fumandosi 3 avversari, nella stessa azione Justin Tipuric placca un avversario senza palla e si becca il cartellino giallo, dal conseguente calcio Sanchez coglie in pieno il palo.
Al 18esimo i Pumas sono in possesso di palla ma con grande confusione, alla fine commettono un sealing off e Halfpenny ringrazia trasformando il penalty del 13 a 0.
Al minuto 24 arriva la meta in prima fase dei Dragoni: da touch Phillips si allarga ma si inventa un gran passaggio per North all’interno, l’ala corre benissimo e segna la meta in mezzo ai pali; facile trasformazione di Halfpenny per il 20 a 0.
I primi punti argentini arrivano al 29esimo grazie al piazzato di Sanchez a cui risponde nel finale del primo tempo Halfpenny. 26 a 3 è il risultato dei primi quaranta minuti.
Nei primi 10 minuti della ripresa un calcio per parte di Halfpenny e Sanchez fissano il punteggio sul 26 a 6.
Notizia delle notizie al 55esimo: Halfpenny sbaglia un calcio piazzato; un minuto più tardi arriva un’altra bella meta per i padroni di casa ispirata dalla volata di Liam Williams che prima si fuma Cordero e poi serve benissimo Toby Faletau per la meta numero tre; Halfpenny non sbaglia la trasformazione del 33 a 6.
Marea rossa al Millennium con l’Argentina alle corde e al 67esimo arriva anche la quarta meta con Ken Owens che chiude degnamente una inarrestabile cassaforte da touch.
L’ultima notizia è il cartellino giallo a Samson Lee ma poco importa perché arriva al minuto 80.

C’è poco da dire, troppo forte questo Galles per questa Argentina; i Pumas sembrano veramente spenti, tanti giocatori giocano col freno a mano tirato – forse per evitare infortuni – gente come Matera è l’ombra del giocatore che abbiamo visto quest’estate. Leguizamon ci prova e qualcosa fa anche Agulla ma è veramente troppo poco.

Marcature per Galles: Mete: Phillips, North, Faletau, Owens Trasformazioni: Halfpenny 4 Piazzati: Halfpenny 4 Cartellini gialli: Tipuric, Lee
Marcature per Argentina: Piazzati: Sanchez 2

Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 George North, 13 Cory Allen, 12 Scott Williams, 11 Liam Williams, 10 Dan Biggar, 9 Mike Phillips, 8 Toby Faletau, 7 Justin Tipuric, 6 Sam Warburton (c), 5 Alun Wyn Jones, 4 Bradley Davies, 3 Rhodri Jones, 2 Richard Hibbard, 1 Gethin Jenkins
A disposizione: 16 Ken Owens, 17 Paul James, 18 Samson Lee, 19 Luke Charteris, 20 Ryan Jones, 21 Lloyd Williams, 22 James Hook, 23 Ashley Beck

Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Horacio Agulla, 13 Marcelo Bosch, 12 Santiago Fernandez, 11 Santiago Cordero, 10 Nicolas Sanchez, 9 Martin Landajo, 8 Juan Leguizamon, 7 Pablo Matera, 6 Julio Farias Cabello, 5 Patricio Albacete, 4 Manuel Carizza, 3 Maximiliano Bustos, 2 Eusebio Guinazu, 1 Marcos Ayerza
A disposizione: 16 Santiago Iglesias, 17 Nahuel Lobo, 18 Matias Diaz, 19 Tomas Lavanini, 20 Leonardo Senatore, 21 Tomas Cubelli, 22 Gabriel Ascarate, 23 Lucas Gonzalez Amorosino

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