Rugby Championship: l’Australia si salva coi Pumas

Nel giorno del 50esimo cap di Juan Manuel Leguizamon i Pumas vanno vicini alla prima vittoria in Rugby Championship ma l’Australia si salva e vince per 14 a 13 il primo match dell’era McKenzie.
A Perth il vento e la pioggia la fanno da protagonisti, i Wallabies giocano in favore di vento ma i primi punti li fanno i Pumas col piazzato di Nicolas Sanchez.
Al 12esimo, dalla buona pressione di Hooper, nasce il calcio di punizione che Lealiifano manda a bersaglio per il pareggio. Il centro Brumbies si ripete quattro minuti più tardi sempre dalla piazzola.
Al minuto 28 l’Australia si fa notare per la continuità del possesso e dell’avanzamento e alla fine arriva anche la meta di Israel Folau che porta i suoi sul 11 a 3.
Da qui in avanti succede veramente poco se non un piazzato di Lealiifano sul finire di tempo che fissa il punteggio sul 14 a 3.
La ripresa è caratterizzata dal dominio pressochè assoluto dei Pumas in mischia chiusa: al 46esimo arrivano due calci consecutivi ma gli Argentini optano per non piazzarli e mal gliene incoglie perchè non portano a casa alcunché; al 55esimo decidono di piazzare ma Sanchez è corto e al 60esimo, finalmente, l’ennesimo calcio per la supremazia in chiusa, viene convertito in punti da Sanchez, 14 a 6.
Al 65esimo sono ancora gli ospiti in evidenza: Matera – sublime giocatore 20enne – si mette in luce con una gran corsa, seguita da un ottimo possesso Pumas e alla fine arriva la meta di Leguizamon in mezzo ai pali; la trasformazione di Sanchez è facile e il punteggio sale sul 14 a 13.
Sembra il preludio alla riscossa argentina ma da qui in avanti gli uomini di Phelan non riusciranno più a passare la metà campo, concedendo due occasioni piazzabili a Lealiifano e un drop a Tomua, i due aussie sbagliano tutto e il match si trascina fino alla fine sul 14 a 13.

Non certo un match da ricordare, alla fine se lo sono aggiudicati i Wallabies che provano quantomeno a ripartire col morale più alto, visto che gioco e idee se ne sono viste gran pochi. I Pumas hanno perso una buona occasione per portarsi a casa la prima vittoria e forse possono recriminare sul non aver piazzato un paio di calci più che fattibili.

Marcature per Australia: Meta: Folau Piazzati: Lealiifano 3

Marcature per Argentina: Meta: Leguizamón Trasformazione: Sanchez Piazzati: Sanchez 2 

Australia: 15 Israel Folau, 14 James O’Connor, 13 Adam-Ashley Cooper, 12 Christian Lealiifano, 11 Nick Cummins, 10 Quade Cooper, 9 Nic White, 8 Ben Mowen (c), 7 Michael Hooper, 6 Scott Fardy, 5 Kane Douglas, 4 Rob Simmons, 3 Ben Alexander, 2 Stephen Moore, 1 James Slipper.
A disposizione: 16 Saia Faingaa, 17 Scott Sio, 18 Sekope Kepu, 19 Sitaleki Timani, 20 Ben McCalman, 21 Will Genia, 22 Matt Toomua, 23 Tevita Kuridrani.

Argentina: 15 Juan Martin Hernandez, 14 Horacio Agulla, 13 Gonzalo Tiesi, 12 Felipe Contepomi, 11 Juan Imhoff, 10 Nicolas Sanchez, 9 Thomas Cubelli, 8 Juan Manuel Leguizamón, 7 Pablo Matera, 6 Juan Martín Fernández Lobbe, 5 Julio Farias Cabello, 4 Manuel Carizza, 3 Juan Figallo, 2 Agustín Creevy, 1 Marcos Ayerza.
A disposizione: 16 Eusebio Guiñaz, 17 Nahuel Lobo, 18 Juan Pablo Orlandi, 19 Mariano Galarza, 20 Benjamín Macome, 21 Martín Landajo, 22 Santiago Fernández, 23 Lucas González Amorosino.

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