Rugby Championship: il mio XV della seconda giornata

Questo è il mio personalissimo XV della seconda giornata di Rugby Championship conclusasi con la vittoria degli All Blacks sull’Australia e con lo storico pareggio dei Pumas contro gli Springbocks.

15 Israel Dagg: solita convincente prestazione dell’estremo All Blacks condita anche dalla meta.

14 Gonzalo Camacho: ottima partita dell’ala argentina.

13 Jean De Villiers: opaca prestazione degli Springbocks, uno dei pochi a salvarsi è stato il capitano che, con un paio di belle corse, ha cercato di dare la scossa ai suoi.

12 Sonny Bill Williams: ….e chi se no! Mostruoso giocatore, mancherà tantissimo agli All Blacks.

11 Cory Jane: come per la maglia numero 13 è stato difficile scegliere un’ala all’altezza; Jane ha fatto quel qualcosina in più per meritarsi la maglia, certo il compito gliel’ha semplificato una grande prestazione di tutti i Neozelandesi.

10 Santiago Fernandez: ha giocato molto bene al centro segnando la meta, poi quando è uscito Sanchez è stato spostato al 10 e ha continuato a giocare bene, peccato solo per il drop “sbananato”.

9 Aaron Smith: potevo darla anche a Vergallo, però Smith è stato uno dei migliori ad Auckland.

8 Kieran Read: a Sydney mi aveva un po’ deluso, sabato però ha giocato divinamente, sia in attacco che in difesa.

7 Juan Martin Fernandez Lobbe: era troppo facile dire Richie McCaw, ma mi trovo d’accordo con planetrugby.com che trovano comunque un posto nel XV ideale al capitano degli immensi Pumas di Mendoza.

6 Julio Farias Cabello: una sicurezza in touch e una grande presenza in terza linea nel gioco aperto.

5 Patricio Albacete: un paio di grandi interventi difensivi al momento giusto lo fanno entrare di diritto nel XV ideale

4 Silateki Simani: si ha giocato 5 ma è stato uno dei pochi Australiani (se non l’unico) a salvarsi; è vero che si fa strappare un pallone dalle mani da Carter, ma quando carica e difende si fa sentire.

3 Juan Figallo: immensa prestazione dei Pumas in prima linea e Figallo è stato una vera e propria roccia.

2 Eusebio Guinazu: giocava in casa e forse gli sono tremate un po’ le braccia nei primi lanci, poi però è stato autore di una grande prestazione

1 Rodrigo Roncero: commovente a dir poco! Placca come un flanker e regge l’impatto davanti!

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