Applicazioni Android: un mondo da scoprire

L’acquisto di un cellulare android based mi ha portato ad interessarmi allo sviluppo di applicazioni per questo genere di sistema operativo. La mia è più curiosità piuttosto che volontà di far qualcosa di veramente utile in virtù anche della considerazione che proprio questa settimana l’android market ha raggiunto quota 100.000 applicazioni; comunque ecco i passi che ho seguito per approcciarmi allo sviluppo.
In primis è necessario accertarsi che il vostro PC abbia a bordo una JDK (attenzione che viene richiesta la versione 5 o 6), in quanto le applicazioni devono essere sviluppate in Java, se non ne siete forniti potete trovarla direttamente sul sito della Oracle; fatto questo preambolo siamo pronti per partire.
La prima cosa necessaria da fare è scaricare l’Android SDK e quale posto migliore se non il repository ufficiale dove si possono trovare i pacchetti per Mac, Linux e Windows e scompattarlo in un posto adeguato del vostro file system.
Per chi come me ha scelto Eclipse come IDE, il secondo passaggio è scaricarsi l’ADT plugin, quello che consiglio è seguire passo per passo le istruzioni che trovate in questo utilissimo link; una precisazione: qualora, come me, abbiate installato Eclipse 3.5 (Galileo) per Mac, una volta configurato il software update di Eclipse col repository per l’ADT, vi verranno proposti più pacchetti, io ho dovuto installarli una alla volta altrimenti l’aggiornamento non andava a buon fine.
Terminata la fase preparatoria ora si deve scegliere quali moduli del SDK si vuole attivare e per fare ciò è necessario lanciare l’Android SDK and AVD Manager: sotto Windows, è sufficiente eseguire il Setup.exe, presente nella root della directory dove avete scaricato il SDK, mentre su Mac e Linux è necessario eseguire l’Android tool che trovate nella sottocartella “tools” presente nel path dove avete scompattato il SDK (per farlo è sufficiente lanciare il comando android senza options). Per sapere poi quali components siano effettivamente utili ai vostri scopi vi rimando a questa esaustiva pagina.
E con questo ultimo passaggio si può considerare conclusa la fase preparatoria e quindi cominciare a sviluppare. Dal mio piccolo mi sento di dare dei consigli: tenere costantemente sottomano il sito di rifermento per gli sviluppatori fornito di una fantastica sezione per gli sviluppatori e poi dotarsi di un libro che vi rinfreschi velocemente le basi e vi fornisca supporto; io ad esempio ne ho valutati due: il primo Android Wireless Application Development (Developer’s Library) l’ho ritenuto un po’ troppo prolisso per il mio grado di preparazione per cui ho optato per l’acquisto di Sams Teach Yourself Android Application Development in 24 Hours (Sams Teach Yourself…in 24 Hours) tra le altre cose ambedue disponibili in formato Kindle ebook su Amazon.com.
Non posso far altro che augurarvi buon lavoro e darvi appuntamento alla prossima chiaccherata su qualche applicazione che ho sviluppato.

      

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