La scorsa settimana si sono svolti in molti atenei italiani i test d’ingresso per la facoltà di medicina, da sempre uno dei test più selettivi del panoramica universitario visto che le domande sono sempre maggiori dei posti a disposizione.
La solita povertà culturale di coloro che vedono ogni occasione come buona per truffare il prossimo ha trasformato, in alcune sedi, l’evento del test nell’ennesimo scandalo all’italiana. Alcuni supplementi d’indagine hanno rivelato che per essere sicuri di passare il test era sufficiente sborsare ingenti cifre di denaro per saper in anticipo i risultati; in atenei come Catanzaro il test è stato addirittura annullato!
Quello che lascia di più l’amaro in bocca è che giornali come la Repubblica davano risalto all’intervista di uno di questi candidati che beccato a barare non si dichiarava pentito ma anzi si giustificava dicendo che l’italia è il paese dei furbi e perciò tutti l’avrebbero fatto. Purtroppo questo coglione non si rende conto che grazie a persone che ragionano come lui l’italia è governata per il 30% da onorevoli indagati/condannati.
Pieno disprezzo
Ti correggo: “Repubblica” non è un giornale. E’ un succedaneo della carta per incartare il pesce comprato al mercato
purtroppo hai ragione!