28 maggio, Twickenham è il giusto teatro per la finale del campionato inglese, a contendersi il titolo sono i Leicester Tigers e London Saracens.
Passano solo 5 minuti e un ottimo attacco ispirato da De Kock ferisce profondamente la difesa di Leicester e costringe Ben Youngs al professional foul, sarà giallo per lui e 3 punti per i Saracens in virtù del calcio a bersaglio di Farrell.
L’inferiorità numerica non sembra impensierire più di tanto i Tigers che attaccano bene e si guadagnano il penalty che Flood manda a bersaglio per il pareggio al minuto 9.
Dopo 20 minuti di rugby, un calcio per parte fissano il risultato sul 6 a 6.
Alla mezzora l’azione più bella del match: Schalk Brits riceve una touch giocata veloce, accelera, deborda mezza difesa Leicester, fissa Aguilla e libera Short che schiaccia in bandierina, Farrell ci aggiunge anche la non facilissima trasformazione per il 13 a 6.
Anche nei successivi 5 minuti meglio Saracens che si procura un penalty piazzabile, Farrell oggi non sbaglia mai e fa 16 a 6.
Prima della chiusura di tempo, Leicester si riavvicina nel punteggio con il calcio di Flood procurato da Castro che in mischia ordinata mette non poco in difficoltà Stevens.
3 minuti dall’inizio del secondo tempo e in mischia ordinata si invertono i ruoli: Stevens mette in difficoltà Castro, guadagna un penalty e Farrell fa 19-9.
E’ ancora un piazzato che muove il punteggio, quello di Flood che porta i suoi sul 12 a 19 al 50esimo e potrebbe essere anche 15 a 19 4 minuti più tardi ma l’apertura dell’Inghilterra sbaglia e sbaglia ancora al 56esimo e non punisce Saracens che sembra un po’ alle corde.
Si arriva così al minuto 68 con Leicester che cerca di produrre lo sforzo per chiudere il gap nel punteggio ma la difesa Saracens tiene e concede solo un penalty che stavolta Flood manda tra i pali, 15 a 19.
Si entra così nei dieci minuti finali, Leicester rifiata un attimo e Saracens ne approfitta per guadagnarsi un calcio piazzabile, Farrell in giornata di grazia non sbaglia più e fa 22 a 15; dalla ripresa del gioco scaturisce un penalty per i Tigers, Flood non sbaglia ed è ancora -4 a 5 dalla fine.
Ottimo attacco dalla parte chiusa di Leicester al 78esimo, viene innescato Tuilagi, ma un immenso Brits lo aggancia da dietro e lo placca inesorabilmente.
Ultimo minuto di gioco: Saracens non cede neanche di fronte a 30 e più fasi martellanti di gioco dei Tigers e alla fine è meritatamente campione.
Straordinaria partita per emozioni, bel gioco e grandi azioni, una citazione particolare la devo fare per Schalk Brits, mostruoso per dinamismo e atletismo tallonatore di Saracens, corre per 80 minuti, attacca ogni calcio di liberazione, rincorre e difende su qualsiasi avversario e spinge in chiusa, insomma un cyborg!
Leicester: 15 Scott Hamilton, 14 Horacio Agulla, 13 Matt Smith, 12 Anthony Allen, 11 Alesana Tuilagi, 10 Toby Flood, 9 Ben Youngs, 8 Jordan Crane, 7 Craig Newby (capt), 6 Tom Croft, 5 George Skivington, 4 Steve Mafi, 3 Martin Castrogiovanni, 2 George Chuter, 1 Marcos Ayerza.
Replacements: 16 Rob Hawkins, 17 Boris Stankovich, 18 Dan Cole, 19 Ed Slater, 20 Thomas Waldrom, 21 James Grindal, 22 Jeremy Staunton, 23 Billy Twelvetrees.
Saracens: 15 Alex Goode, 14 David Strettle, 13 Chris Wyles, 12 Brad Barritt, 11 James Short, 10 Owen Farrell, 9 Neil de Kock, 8 Ernst Joubert, 7 Jacques Burger, 6 Kelly Brown, 5 Mouritz Botha, 4 Steve Borthwick (capt), 3 Carlos Nieto, 2 Schalk Brits, 1 Matt Stevens.
Replacements: 16 Jamie George, 17 Rhys Gill, 18 Petrus du Plessis, 19 Hugh Vyvyan, 20 Andy Saull, 21 Richard Wigglesworth, 22 Nils Mordt, 23 Noah Cato.
Referee: Wayne Barnes



