Carlo Canna e Michele Campagnaro sono nel mio personale XV della prima giornata di Sei Nazioni 2016
È cominciato il Sei Nazioni 2016 e devo dire che è cominciato bene: match combattuti, punto a punto, noi che andiamo vicini a fare la sorpresa e addirittura un pareggio tra Irlanda e Galles. Questi sono per me i 15 migliori giocatori della prima giornata:
15 Liam Williams: non gli daresti niente vedendolo con quelle gambe storte ma il sosia di Kevin Bacon secondo me è stato il miglior estremo di giornata.
14 Jack Nowell: è uno dei bad boys di Exeter, ogni volta che ha la palla in mano fa sempre strada e stiamo parlando di un ragazzo del ’93.
13 Michele Campagnaro: altro ’93, altro giocatore di Exeter; il trasferimento in Inghilterra gli sta facendo bene, se mette a posto qualche posizione difensiva e acquista competenza con le mani diventa uno dei più forti ad outside center.
12 Jamie Roberts: non è un uomo ma è un trattore, bisogna fermarlo con le bombe!
11 Virimi Vakatawa: lo si attendeva al varco, direi che è stato uno dei pochi ad accendere la luce nel cielo di una Francia che è ancora un cantiere aperto.
10 Carlo Canna: se avesse il piede del suo vecchio compagno alle Fiamme Oro Benetti, non ce ne sarebbe per nessuno. Può solo migliorare.
9 Connor Murray: attualmente è il più forte mediano dell’emisfero nord.
8 Billy Vunipola: ogni volta che prende la palla in mano fa danni.
7 John Hardie: 13 placcaggi in difesa e tanta strada fatta in attacco con la palla in mano; un ottimo biglietto da visita soprattutto se davanti hai l’Inghilterra.
6 CJ Standler: non è una sorpresa perchè siamo abituati a vederlo dominare a Munster; peccato per un paio di palloni che si è fatto scippare se non sarebbe stato addirittura mostruoso.
5 George Kruis: gli Inglesi sfornano seconde linee come se non ci fosse un domani; oltre alla meta, Kruis è stato protagonista di un gran match.
4 Dave Toner: quanta consistenza in questo giocatore che non è solo salti in touch.
3 Samson Lee: a destra e a sinistra i piloni gallesi hanno fatto impazzire i rispettivi avversari.
2 Dylan Hartley: è indubbio che sia veramente forte, bisogna solo capire se riuscirà a stare lucido sempre.
1 Rob Evans: il Galles ha trovato l’erede di Gethin Jenkins.