Negli ultimi anni la Val di Fassa ha perso tanto del suo fascino, la costruzione senza criterio – anzi il criterio c’è eccome, ed è la monetizzazione – di rifugi e impianti di salita, ha trasformato molti degli itinerari più belli in assembramenti umani di tutti i tipi; se, però, si sa scegliere esistono ancora dei trekking in cui è possibile non incontrare anima viva e per questo godersi i paesaggi che solo la Val di Fassa ti sa regalare. Uno di questi è l’anello che da Pera di Fassa porta al rifugio Passo delle Selle attraverso la Val dei Monzoni.
La prima parte del trekking è su asfalto su cui circolano le macchine prima e poi le navette che conducono i turisti alla Baita Monzoni; da qui in avanti si comincia a respirare montagna e, agevolmente, si arriva al rifugio Taramelli, location di passaggio con alle spalle più di 100 anni di storia e posto a 2046m. Proseguo e, in poco più di 45 minuti, sono arrivato al rifugio Passo delle Selle, punto più alto dell’escursione, posto a 2528m e mi sono preso una meritata pausa. Tenete presente che da Pera io ci ho messo 2h 30, da allenato e con passo spedito, le indicazioni chiamano 3h e 30 minuti.
Da qui, anziché tornare per la medesima strada ho optato per raggiungere la Forcella Pala de Carpela (o Forcella dell’Ort) da dove si gode una vista spettacolare e comincia il sentiero attrezzato Gino Badia; la ferrata è breve, mai esposta, però un cordino lo consiglio, soprattutto se affrontata in discesa. Da qui in avanti ho trovato solo silenzio e capre selvatiche e, sceso dal Circo dell’Ort val ben la pena fermarsi una decina di minuti per godersi lo spettacolo che ti si para davanti: Marmolada, Vernel, Sasso Lungo, Catinaccio….
Una volta ricaricato lo spirito, mi sono diretto verso il Lagusel, altro luogo meraviglioso, con cavalli e mucche al pascolo e due laghetti stupendi, e poi mi sono diretto verso la strada dell’andata raggiunta all’altezza della Baita Monzoni (sentiero 641). Ho impiegato poco più di 4 ore per tornare a Pera dal Passo delle Selle.
Queste sono un po’ di mie foto del trekking: