Ravenhill, Belfast, il cuore dell’Ulster ha ospitato venerdì 24 il test match amichevole tra l’Irlanda e l’Italia.
L’inatteso sole spazza via gli echi e le polemiche del conflitto mai sopito tra cattolici e protestanti e fa da cornice ad un match emozionante; ci prova l’Irlanda in tutti i modi nel primo tempo ma è solo grazie ad una preghiera al cielo di O’gara che i verdi riescono a segnare la meta. L’italia grazie ad una coriacea difesa argina tutti i tentativi di far breccia degli avversari, reggiamo bene anche in rimessa laterale e in chiusa al solito imponiamo la nostra legge. Fra i trequarti gran drop di Bortolussi a scuotere i nostri e buon Mirco Bergamasco; in ombra De Marigny e le sue scelte. Reggiamo fino alla fine, andiamo addirittura in vantaggio prima di essere ripresi e sorpassati nel punteggio dalla meta di O’gara.
Bene l’Italia, affiliamo le armi per la guerra con la Scozia, quando non sarà per niente facile ma le premesse per il colpaccio ci sono tutte